La situazione nell’infermeria giallorossa. Sono indisponibili i difensori Manè e Veltri. In dubbio la presenza dell’attaccante Melchiorri
L'infermeria della Recanatese è in sofferenza: Veltri e Manè fuori per infortunio, Melchiorri assente per virus. Longobardi rientra dalla squalifica per supportare il reparto difensivo. Dalla provincia di Cesena, l'Osservatorio impone l'acquisto dei biglietti con la "fidelity card".
Piove sul bagnato e l’infermeria della Recanatese, tra lungodegenti, infortunati recenti, acciaccati, influenzati ed "allettati" con virus e bacilli di varia natura. Sintetizzando: un mezzo disastro e quando pensi di aver tappato una falla…se ne aprono altre due. Sui difensori Veltri e Manè, ad andar bene, ci si potrà fare riaffidamento solo dopo la sosta natalizia. L’esterno italo-senegalese, in prestito dal Bari, merita l’Oscar della sfortuna visto che era appena rientrato ed invece a Carrara ha dovuto alzare bandiera bianca dopo poco più di un quarto d’ora per problemi che evidentemente non gli lasciano una benché minima tregua. Il giovane ex beneventano accusa uno stiramento al collaterale e dunque sono necessarie alcune settimane di forzato stop. Meno male che rientra Longobardi dalla squalifica per supportare il reparto difensivo in sofferenza. Apprensione per Federico Melchiorri che ha "marcato visita" causa virus ed al momento la sua presenza sabato è più che un’incognita. Il timore poi sono gli strascichi che si potrebbero subire all’interno dello spogliatoio. Da Cesena infine rimbalza la notizia che l’Osservatorio ha stabilito che i residenti in provincia possono acquistare i biglietti del Tubaldi solo se in possesso della "fidelity card". Una decisione maturata dopo alcuni scontri che si sono verificati all’esterno dello stadio di Pescara con i gruppi della Curva Mare che potrebbero disertare la trasferta.
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