La storia. Pero, dalla gioia all’incubo: salta l’iscrizione alla A
Il dg Badini: "Problematiche più grandi di noi, non abbiamo un impianto omologato per la massima serie"

Pero, dalla gioia all’incubo: salta l’iscrizione alla A
PERO (Milano)
Dalla gioia all’incubo in soli 40 giorni. Dopo aver conquistato ad inizio giugno – sul campo e con pieno merito – la prima storica promozione in Serie A, il Pero femminile ha annunciato di non potersi iscrivere nella massima categoria di calcio a 5 per la stagione 2024/2025. La notizia era nell’aria da qualche giorno e la società ha confermato la decisione sui propri canali social con le parole ufficiali del direttore generale Andrea Badini. "Ci siamo dovuti scontrare con una serie di problematiche più grandi di noi che ci hanno costretto, a malincuore, a rinunciare alla massima serie".
Le problematiche citate dal dg del club lombardo sono dovute alla mancanza di un impianto adatto – la Vista Vision Arena dove le biancoblu giocano da sempre non ha i requisiti per la Serie A – a cui è legata di conseguenza la scarsità di fondi a disposizione, un fattore che colpisce costantemente le società di futsal ma anche quelle di tanti altri sport non professionistici. "Non abbiamo un impianto omologato e disponibile per la Serie A a Pero e in tutta la provincia di Milano per giocare le gare casalinghe. Per questo abbiamo deciso di inoltrare alla Divisione Calcio a 5 la richiesta di disputare comunque di nuovo la Serie B, in modo da poterci strutturare con più tempo a disposizione", ha proseguito Badini. Il Pero che, oltre alla promozione in A, quest’anno ha conquistato anche la Coppa Italia di Serie B, deve rinunciare al proprio sogno e ora attende nei prossimi giorni il via libera dalla Divisione per disputare di nuovo la serie cadetta. I termini per le iscrizioni sono scaduti giovedì sera ma, alla luce di altre rinunce di club di Serie B, dovrebbero essere concesse delle proroghe per poter compilare le liste definitive dei vari campionati.
In attesa di scoprire il futuro prossimo della propria squadra Badini prova a guardare avanti: "In questi 40 giorni abbiamo fatto di tutto per poterci iscrivere e ringrazio Domenico Calabrò, presidente della società Pero, che ha sposato il progetto futsal femminile con grande passione e dedizione da qualche mese, aiutandomi e supportandomi in tutto. Ora vogliamo continuare il dialogo avviato con la nuova giunta di Pero per trovare un impianto idoneo sul territorio dove potere in futuro disputare la serie A. Inoltre stiamo anche provando a formare la squadra Under 19 femminile, per poter iniziare ad allestire il settore giovanile". Il progetto giovani va avanti ma per quanto riguarda la prima squadra, vista la delicatezza della situazione e l’incertezza sul futuro, la società biancoblu continuerà a rimanere ferma sul mercato.
Alessandro Stella
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