La vera big è l’Ancona: Perugia ko. Saco-Peli per il tripudio biancorosso. La mano di Colavitto adesso si vede

6 novembre 2023
Saco-Peli per il tripudio biancorosso. La mano di Colavitto adesso si vede
Saco-Peli per il tripudio biancorosso. La mano di Colavitto adesso si vede

ancona

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perugia

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(4-3-3): Perucchini; Clemente, Cella, Pellizzari, Martina; Saco, Gatto (38’ st Basso), Paolucci (14’ st Nador); Energe (29’ st Mattioli), Kristoffersen (14’ st Peli), Cioffi (29’ st Gavioli). A disp. Vitali, Testagrossa, Marenco, Agyemang, Dutu, Radicchio, Barnabà. All. Colavitto.

PERUGIA (4-3-3): Adamonis; Paz (22’ st Mezzoni), Angella, Vulikic, Bozzolan (29’ st Cancellieri); Kouan (16’ st Vazquez), Bartolomei, Santoro; Matos, Cudrig (16’ st Seghetti), Ricci (16’ st Lisi). A disp. Furlan, Iannoni, Bezziccheri, Ebnoutalib, Torrasi, Giunti, Souare. All. Baldini.

Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa. Reti: 1’ st Saco, 15’ st Peli, 43’ st Seghetti. Note - Ammoniti: Cioffi, Kouan, Santoro, Clemente, Colavitto;

Spettatori: 4870 di cui 555 ospiti, incasso 29.998 euro; recuperi: 1’ + 10’. Presente in curva anche una rappresentanza della tifoseria del Napoli.

Prima della partita e fuori dallo stadio intervento della polizia per disperdere le due tifoserie che hanno tentato di venire a contatto.

Prima della partita un minuto di silenzio per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione in Toscana.

L’Ancona compie l’impresa, schiantando il Perugia con una ripresa da incorniciare e allungando la striscia positiva, carburante per il momento positivo della squadra.

Dopo un primo tempo rinunciatario e giocato senza Spagnoli, fermato da un fastidio muscolare alla vigilia del match, i dorici svoltano nella ripresa, centrando una vittoria pesante contro la terza in classifica.

Merito di una squadra che con Colavitto sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Contro il Perugia, tra l’altro, è una vittoria che mancava dalla sfida di Coppa Italia del 2009. Sorprende l’Ancona del primo tempo, in cui rinuncia a giocare per presidiare la propria metà campo, regalando però molti palloni al Perugia che mantiene l’iniziativa portandosi spesso e pericolosamente in area di rigore dorica, senza creare mai vere occasioni da gol.

Anzi, è di Cioffi nei primi minuti la migliore occasione della prima frazione, con il destro dell’esterno d’attacco che si perde di un palmo a lato. La partita cambia, però, in apertura di ripresa: spunto di Cioffi sulla sinistra che lascia a Martina, assist di quest’ultimo per Saco che indisturbato la gira di testa mettendola dove Adamonis non può arrivare. Al quarto d’ora fuori Kristoffersen per Peli e Nador per Paolucci, Colavitto ridisegna l’Ancona che raddoppia: ancora Martina appoggia per Peli che di destro trova l’angolo lungo facendo esplodere il Del Conero.

E’ il miglior momento dell’Ancona che davanti a un Perugia in bambola poco dopo potrebbe fare anche il terzo gol, l’azione di Cioffi è irresistibile, il destro si stampa sul palo. Alla mezz’ora Colavitto si gioca anche la carta di Mattioli e di Gavioli, l’Ancona bada soprattutto a difendere il doppio vantaggio. Nel finale però Seghetti di spalla riesce ad accorciare nonostante la deviazione di Perucchini. Finale sofferto, ma l’Ancona porta a casa tre punti d’oro

Giuseppe Poli

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