La Vis non ci sta, Pucciarelli sull’arbitro:: "Più rispetto, non ci trattano come le big"

Il centrocampista dopo la sconfitta di Terni: "Nessun alibi, ma a noi a volte non è concesso quello che viene permesso all’avversario"

di DAVIDE EUSEBI
28 gennaio 2025
Pucciarelli, ancora una volta uno dei migliori in campo

Pucciarelli, ancora una volta uno dei migliori in campo

Non la manda a dire, Daniel Pucciarelli, che va al di là del rigore non concesso nel finale che poteva portare al 2-2 contro la Ternana: "A Terni non abbiamo perso per colpa dell’arbitro, non cerco alibi, però dal campo ho una sensazione: che a noi non viene concesso quello che viene concesso alle altre squadre che ci precedono in classifica".

E cioé?

"Un esempio banale, ma significativo: se per battere una rimessa dal fondo ci mettiamo due secondi in più, non è perché vogliamo perdere tempo, ma perché abbiamo schemi anche lì e perché vogliamo vincere. Perché si fa fretta al nostro portiere e alla Ternana no? Sono particolari che ci fanno riflettere, non cerchiamo alibi, ripeto, chiediamo solo più rispetto. Non ho mai avuto un rigore a favore".

La sconfitta?

"Vanno dati meriti alla Ternana, con i cambi fatti ci ha messo in difficoltà, sono stati determinanti. Noi abbiamo cercato di fare quello che dovevamo ma nel secondo tempo li abbiamo controllati meno e loro sono stati bravi nelle due occasioni da gol. Il primo invece è stato più combattuto. Potevamo andare in vantaggio noi come loro, ma siamo stati più brillanti, pur di fronte ad una squadra che ci ha creato comunque problemi come poche quest’anno. Prendiamo la sconfitta con un po’ di rammarico, il calcio è questo e il risultato va accettato"

Confronto rude? Ha visto Tonucci che grinta?

"Ci sta, ma nella norma. Tonucci come gli altri ci ha messo determinazione, ma poi tutto si è risolto alla fine della partita. Continueremo così"

Così come?

"Continueremo ad essere una squadra fastidiosa che gioca uomo contro e che cerca di avere la meglio nei duelli. Ma non per questo dobbiamo passare per cattivi in campo. Ribadisco: ci vuole rispetto, una parola possiamo dirla anche noi".

Sconfitta che cambia qualcosa?

"No, volevamo la salvezza e l’abbiamo raggiunta. Ora vogliamo solo stupire, ce la stavamo facendo anche a Terni, ma è finita così. Ma non molliamo, affrontiamo il Campobasso e facciamo la gara su noi stessi. Le altre faranno il loro percorso, poi alla fine vedremo. Certo, la Ternana è la squadra che più mi ha impressionato all’andata e anche questa volta è andata così. Ora ha sei punti di vantaggio, ma noi facciamo il percorso senza alcun tipo di pressione e questo è il nostro vantaggio. Sono molto orgoglioso della squadra e dei miei compagni, dei giovani che danno il massimo, tutti molto bravi. Ci accorgiamo della loro qualità anche in campo, in allenamento e cerchiamo di aiutarli".

Il girone?

"L’Entella è prima e bisogna farle i complimenti, così come bisogna farli a Torres, Pescara, Ternana e ad altre squadre che stanno facendo bene. Fino alla fine sarà un grande girone, un bel campionato".

d. e.

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