La Vis torna a casa: riprende il lavoro al Benelli
Oggi ripartono le sedute in città, in vista del debutto in coppa. Al via anche la campagna abbonamenti, senza ripensamenti sui prezzi
Dalle dure fatiche del ritiro al lavoro agile. Archiviati il proficuo soggiorno di Cingoli - location apprezzata per clima e qualità delle strutture - e il tris di amichevoli contro Venezia, Monza e Fossombrone, la Vis Pesaro riprende oggi dopo due giorni di riposo la preparazione allo stadio Benelli. Si entra nella settimana tipo, quella che introduce alla prima partita che conta: il debutto in Coppa Italia Serie C di domenica prossima in casa contro l’Arezzo, ore 21. Sfida probante, contro un avversario di fascia alta, utile anche a testare il polso della concorrenza. Scherzi del calendario, gli amaranto bagneranno poi anche il debutto casalingo della Vis in campionato, lunedì 2 settembre, una settimana dopo la trasferta inaugurale di Sassari, dove la Torres ha potuto solo assaggiare la coppa maggiore, eliminata dal Mantova di Possanzini.
Le parole di Roberto Stellone dopo il piacevole 4-1 al Fossombrone fotografano la situazione: "Di solito a fine ritiro i ragazzi hanno la testa altrove, invece hanno risposto bene. Siamo a buon punto, abbiamo lavorato bene sia tatticamente che fisicamente. Questo è un gruppo sano che può dare fastidio a molte squadre. Sono felice dell’organico che abbiamo, con gli ultimi ritocchi (Vukovic e il cavallo di ritorno Peixoto, ndr) ci siamo sistemati. Ringrazio il direttore e il presidente che ci hanno consegnato una squadra pronta". In questi giorni l’allenatore romano dovrà valutare le condizioni degli assenti di sabato: Gian Marco Neri, abusato, e soprattutto Joel Obi, fin qui gestito con molte cautele ("È partito bene nella prima parte di ritiro, poi ha avuto un risentimento"). Quanto a capitan Manuel Di Paola, reduce dall’intervento in artroscopia di pulizia del ginocchio, il programma è finalizzato al recupero per l’inizio del campionato, anche se non sarà facile per un giocatore di quella struttura.
È già chiaro però che quest’anno la concorrenza dentro alla Vis sia forte. Non c’è una formazione titolare, ci sono almeno due scelte in ciascun ruolo. E c’è un folto gruppo di giovanotti che sgomitano per guadagnarsi spazio. Ci sono poi i sei attaccanti cui ha fatto riferimento Stellone, tutti con caratteristiche diverse e dunque in grado di offrire un ampio ventaglio di soluzioni, anche a partita in corso.
Abbonamenti. Nessun ripensamento dopo la contestazione dei tifosi. Oggi la società aprirà ufficialmente la campagna, con le modalità già annunciate la scorsa settimana e condizioni molto vantaggiose (100 euro in Prato e laterale) per i nuovi abbonati, oltre che per i primi 200 dei vecchi abbonati. Figli e figliastri, a giudizio di molti. Ma si va avanti così. Poi, dopo il debutto in coppa, ci sarà la presentazione ufficiale della squadra allo stadio.
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