L’Acf Foligno comincia con il freno tirato Pari in rimonta con il Pontevalleceppi
Gol lampo di Urbanelli (dopo appena 5 minuti), Khribech ristabilisce il risultato nel primo tempo grazie a un colpo di testa

L’Acf Foligno comincia con il freno tirato Pari in rimonta con il Pontevalleceppi
Acf Foligno
1
Pontevaleceppi
1
ACF FOLIGNO 4-3-3: Lori; Tortoioli (24’ st Zichella), Sedran, Nuti, Benedetti; Bruschi (24’ st De Sanctis), Mattia, Settimi; Khribech (17’ st Di Cato), D’Urso, Calderini (24’ st Tempesta). A disp.: Bonomo, Brunetti, Currieri, Becca, Daja. All.: Manni (squalificato, in panchina Reali).
PONTEVALLECEPPI 4-3-3: Biscarini; Cerboni, Ravanelli, Ricci, Silvestri; Dolcini (38’ st Jemi), Procacci, Dyrma; Mala (17’ st Buonavolontà), Urbanelli (9’ st Retini), Dragoni (29’ st Finetti). A disp.: Brachelente, Zaroli, Covarelli, Giuliacci, Bettiol. All.: Polverini.
ARBITRO: Bonifazi di Terni.
Reti: 5’ pt Urbanelli , 16’ pt Khribech (F)
Note: spettatori 150 circa. Ammoniti: Settimi, Cerboni, Dolcini, Retini e Polverini. Angoli: 6-3.
FOLIGNO – Il campionato della Acf Foligno inizia con il freno tirato. Del momento, non certo brillante né approfitta il Pontevalleceppi che al Blasone inchioda l’undici di casa sull’1–1. Confronto povero di emozioni, risultato che ha lasciato l’amaro in bocca al pubblico sugli spalti. Dalla prima di campionato ci si aspettava qualcosa di più. In particolare in casa dell’Acf Foligno che per larghi tratti ha fatto un pochino meglio rispetto all’ultima partita di Coppa Italia ma non tanto da nascondere alcune evidenti lacune. Nel gioco da migliorare, dalla mancata cattiveria in area avversaria e soprattutto provare a spegnere l’eccessivo nervosismo per un successo che tarda ad arrivare. Sull’altro fronte il Pontevalleceppi, subito in gol, ha disputato una gara intelligente evitando ogni minimo rischio. Al pronti via gli ospiti trovano il vantaggio: lancio lungo per Urbanelli che supera Lori con un delicato diagonale rasoterra. La reazione dell’Acf non si fa attendere e al 16’ trova il pareggio con Khribech pronto di testa a gonfiare la rete di Lori. Non cambia la fisionomia della gara nei secondi 45 minuti le cui note sono da ricercare dal recupero di Sedran su Dragoni, dalle proteste di Calderini che ha rivendicato un presunto rigore dalla conclusione di Buonavolontà allontanata in angolo da un difensore e dalla galoppata di Di Cato conclusione ghiotta che con Biscarini ormai tagliato fuori conclude a lato.
Carlo Luccioni
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