L’Ancona cerca una notte da leoni. Contro il Perugia una sfida da big
Tridente d’attacco confermato con Energe favorito su Peli. Gli umbri solidisssimi, ma non molto prolifici

L’Ancona cerca una notte da leoni. Contro il Perugia una sfida da big
L’Ancona affronta il Perugia ed è uno dei big match per eccellenza di questo campionato. "Big" soprattutto perché rappresenta un confronto storico, tra capoluoghi di regione – ce ne sono solo quattro in tutto il girone, un altro è Pescara, e poi c’è Torino ma la Juventus Next Gen è una seconda squadra – ma anche tra squadre che si sono già affrontate tante volte in passato. Trentuno le sfide nel Dopoguerra, anche in serie A, nella stagione 2003-04 (0-0 all’andata e 1-0 per gli umbri al Renato Curi), e l’ultima volta in Coppa Italia nel 2009 (1-0 per l’Ancona di Salvioni al Del Conero, con gol di Salvatore Mastronunzio). Match sentitissimo da entrambe le tifoserie, dunque, con la Curva Nord che chiama tutta la città a sostenere i dorici, e con la tifoseria ospite che sarà anch’essa presente e numerosa. Sfida tra società di blasone, stasera al Del Conero alle 20.45, entrambe discese in serie C, e confronto tra biancorossi: quelli del cavaliere armato, da parte dorica, e quelli del grifo, sulla sponda perugina. Una notte di calcio che l’Ancona intende onorare nel migliore dei modi, alla terza tappa del Colavitto bis, con una classifica modesta ma con una squadra che vuole proseguire quanto di buono ha dimostrato nelle ultime due partite, quella vinta contro l’Arezzo proprio al Del Conero, e quindi con il pari di Fermo.
Dall’altra parte un Perugia con gli ex Iannoni e Mezzoni e con tanti giocatori che lo scorso anno hanno militato nel campionato di serie B, protagonisti anche quest’anno, come Angella, lo stesso Iannoni, Bartolomei, Lisi, tanto per citare quelli con minutaggi importanti in entrambe le stagioni.
Squadra solidissima dietro ma non così prolifica in attacco, il Perugia, ma capace di raccogliere finora 21 punti in 11 gare. Avversario durissimo e da temere, contro cui l’Ancona testerà forza e ambizione, la qualità dei giocatori chiave e la crescita dei più giovani. Un appuntamento che l’Ancona sa di non poter fallire.
Dorici in campo per i tre punti, dunque, anche perché il gioco di Colavitto non prevede mezze misure, con una formazione che dovrebbe ricalcare quella vista in casa con l’Arezzo, con poche modifiche. Dunque Perucchini in porta, centrali di difesa Cella e Pellizzari, terzini Martina e, a destra, uno tra Clemente e Barnabà. Centrocampo a tre con Gatto a dirigere le manovre e Paolucci e Nador o Saco mezzali, in attacco Energe sembra favorito su Peli per fare compagnia a Spagnoli e Cioffi. Se gli umbri non brillano in attacco, Spagnoli a parte si può dire lo stesso dell’Ancona, che anche e soprattutto dal reparto offensivo ha urgente bisogno di risposte concrete e misurabili per poter costruire, passo dopo passo, la propria risalita in classifica. I tifosi del Perugia al Del Conero saranno 555.
Giuseppe Poli
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