L’Ancona sempre più di Marconi. Mister Rays versa altri 300mila euro. Si va verso una società di capitali. Presto l’ingresso di nuovi sponsor

L’ex presidente onora per intero l’impegno della scorsa estate. Adesso si punta all’accordo con TeamSystem

di GIUSEPPE POLI
5 febbraio 2025
L’ex presidente onora per intero l’impegno della scorsa estate. Adesso si punta all’accordo con TeamSystem

L’ex presidente onora per intero l’impegno della scorsa estate. Adesso si punta all’accordo con TeamSystem

L’Ancona guarda avanti. Dopo il pari di Sora guarda verso la prossima sfida con il Teramo. Ma poi c’è anche l’aspetto societario, quello che vede la squadra del socio di maggioranza Stefano Marconi al lavoro per rafforzarsi in vista della prossima stagione. Serie D da protagonista o ripescata in C: è prematuro parlarne, ma la società ha bisogno di strutturarsi per affrontare le sfide del futuro, crescendo non solo sul campo ma anche finanziariamente. C’è da preparare il prossimo appuntamento con la TeamSystem, dopo il primo incontro che s’è tenuto in Comune lo scorso 16 gennaio, c’è da pensare al passaggio da associazione sportiva dilettantistica a società di capitali (Ssd), per permettere l’ingresso di nuovi soci che potranno affiancare Marconi nel proseguimento dell’avventura in biancorosso, ma anche lo stesso Massimiliano Polci se nella prossima stagione deciderà di mantenere il suo impegno per Ancona e per il cavaliere armato.

A questo proposito l’ex presidente ha di fatto onorato quasi per intero l’impegno economico assunto la scorsa estate: mancherebbero, infatti, poche decine di migliaia di euro rispetto ai 400mila previsti. Intanto, Stefano Marconi risulta essere sempre più il socio di maggioranza, di fatto il patron, visto che oltre ai primi due assegni da 200mila euro ciascuno con cui lo scorso mese di luglio ha permesso alla neonata società di affrontare il versamento a fondo perduto alla Figc per richiedere l’iscrizione in sovrannumero alla D, ha versato nelle casse societarie altri 300mila euro. Questo per fare fronte a ogni tipo di spesa, dagli stipendi agli affitti a tutto ciò che serve per il campionato in corso. Il resto del budget della stagione deriva dagli incassi di abbonamenti e biglietti per le gare interne, così come dai contratti con le diverse sponsorizzazioni. Ma gli ulteriori 300mila di Marconi rappresentano un’iniezione di liquidità rilevante quanto indispensabile per la vita quotidiana della società e per far fronte a ogni impegno, un versamento che rende mister Rays sempre di più il patron della realtà ripartita lo scorso luglio dalle ceneri della società precedente. Da allora tanta strada è stata fatta: in campo la squadra ha dimostrato non solo di essere all’altezza delle migliori, ma di poter ambire anche al secondo posto. Un obiettivo che andrà confermato e raggiunto, domenica dopo domenica, nelle prossime dodici giornate. Dal punto di vista societario, la Ssc Ancona non solo s’è trasformata in persona giuridica, ma è cresciuta anche a livello organizzativo, partendo da zero. Con l’obiettivo prima di tutto di avere appeal nei confronti di investitori e potenziali sponsor, e, di conseguenza, per crescere grazie all’ingresso di nuovi investitori. Sotto questo punto di vista il secondo appuntamento che è stato fissato con TeamSystem per questo mese di febbraio rappresenta un interessante punto di partenza per la prossima stagione. Qualunque sia il campionato che la squadra di Gadda, Guerini e di patron Marconi si troverà ad affrontare.

Giuseppe Poli

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