L’autogol di Calderoni spegne i sogni di rimonta Curatolo si fa rispettare, bene Misuraca

Borghetto 6: Sempre reattivo e pronto, più di una volta salva la faccia e l’orgoglio della Fermana. Ottimo anche nelle uscite fuori dall’area. Incolpevole sui gol.

Santi 5: Capello cliente difficilissimo ma lui non fa pagare il conto. Paga la poca esperienza in C. Manca di reattività sul primo gol che arriva dal suo lato.

Padella 5,5: Prova a tenere in piedi la difesa ma non riesce a creare una linea compatta con Santi e Calderoni: d’altronde giocano insieme solo da una manciata di giorni. Tante legnate, fa quel che può.

Calderoni 5: Stava reggendo bene le discese degli avversari sulla sinistra nonostante i pochi minuti sulle gambe e l’arrivo a Fermo pochi giorni fa. Ma quell’autogol ingenuo che ha spezzato le possibilità della Fermana di rimontare non è perdonabile.

Gianelli 5,5: Si vede che quello dell’esterno destro non è il suo ruolo: spinge anche discretamente, ma in difesa non riesce a incidere. Spesso bucano sul suo lato come in occasione dei primi due gol. (Dal 68’ st Eleuteri 6: Trova spazi aperti sulla destra dove la Carrarese aveva mollato).

Scorza 5,5: Lo stesso vale per il centrocampista, molto sottotono in questa prima uscita ufficiale. La mancanza di spazi aperti lo ha compromesso.

Giandonato 6: Prova a mettere ordine a centrocampo, ogni azione della Fermana passa per i suoi piedi. Ma la magia di un perno centrale che agisce poco in difesa funziona solo se dietro ha una copertura adeguata. (Dall’80’ st Fontana s.v.)

Misuraca 6,5: Solita sicurezza in ogni parte del campo, uno dei pochi che riesce a creare qualche pericolo alla Carrarese.

Pistolesi 6,5: Positiva la prima da titolare in C per il canterano: spinge bene ed è bravo in copertura. L’esperienza manca ma con il tempo verrà. Intanto un giocatore che ha fatto tutta la trafila delle giovanili con la Fermana fino alla Serie C non può che fare piacere.

Pinzi 5,5: La qualità in avanti la mette lui. Se impara a gestire meglio il fisico può fare il salto di qualità. (Dall’80’ st Tilli s.v.)

Curatolo 6: Chi l’ha imparato a fare è lui; piccolino ma si fa rispettare. In area però gli arrivano pochi palloni per lasciare il segno. (Dall’88’ st Grassi s.v.) All. Bruniera 5,5: Azzarda (ma neanche tanto) mettendo fin da subito Calderoni, ma non va come sperato. Poche le opzioni affidabili dalla panchina. Ha fatto assimilare alla squadra i meccanismi come ha potuto, ma ora viene il difficile: farlo capire ai nuovi.

f.r.