La Lazio spreca due gol di vantaggio, ma Milinkovic-Savic all'89' salva il successo

Biancocelesti che vincono 3-2 dopo essere stati avanti di due reti nel primo tempo. La Cremonese capitola dopo aver trovato il pareggio in avvio di secondo tempo

di FILIPPO MONETTI -
28 maggio 2023
Lazio Cremonese

Lazio Cremonese

Roma 28 maggio 2023 - Sembrava una partita già vinta dopo il 2-0 a fine primo tempo. La Cremonese invece è una squadra orgogliosa e in avvio di ripresa pareggia il match, costringendo la Lazio a sudarsi il successo fino all'ultimo secondo, quando alle porte del recupero Milinkovic-Savic realizza il gol vittoria per i laziali. Doppietta del serbo realizzata dopo il gol dell'1-0 di Hysaj. Per gli ospiti in rete Galdames con tiro da fuori area e autogol di Lazzari

Primo tempo

Nessuna sorpresa di formazione per la Lazio: Sarri manda in campo la miglior squadra possibile, con Lazzari sull'esterno di destra e Vecino in mediana, preferito a Marcos Antonio. Unica scelta a sorpresa da parte del tecnico toscano è quella di schierare Pedro titolare a discapito di Felipe Anderson. Ballardini invece concede spazio al secondo portiere Sarr e sceglie Ferrari per guidare la retroguardia a tre uomini. In attacco invece rinuncia a Okereke e sceglie la coppia Tsadjout-Ciofani.

La squadra biancoceleste parte decisa e schiaccia fin da subito i grigiorossi, che capitolano dopo appena 3' di gioco. Azione che parte dal centro sinistra del fronte offensivo, ma che affonda dall'altro lato. Luis Alberto vede il movimento di Immobile sul filo del fuorigioco e lo serve con puntualità. Il bomber campano evita l'offside e tocca il pallone di prima per premiare lo scatto in profondità di Hysaj. L'albanese si trova così a tu per tu con Sarr e con un tiro di sinistro rasoterra angolatissimo non gli lascia scampo. La Lazio va in vantaggio per 1-0 e fa esplodere di gioia i 65'000 tifosi dell'Olimpico. 

Il vantaggio non ferma però i padroni di casa, che mantengono saldo il possesso di palla, costringendo la Cremonese a inseguire il fraseggio biancoceleste. Il gol di margine permette di non dover affondare a ogni azione, in questo modo però si aprono spazi per le conclusioni da lontano. Il primo a provarci è Vecino, che in campionato ha già fatto male da fuori area. L'uruguaiano controlla e si sposta il pallone sul destro: il tiro è potente ma non abbastanza angolato, blocca Sarr in due tempi. 

La squadra di Sarri non può però rilassarsi, perché la Cremonese è ormai retrocessa e per questo non ha nulla da perdere. I ragazzi di Ballardini giocano con la mente sgombra e alla prima occasione al 23' arrivano a pochi centimetri dal gol del pareggio. Bianchetti scambia bene con i compagni sull'esterno di destra e arriva sul fondo. Il suo cross è preciso e premia l'inserimento di Tsadjout, che calcia di prima intenzione, ma il pallone dà solo l'impressione di potersi insaccare, finendo la propria corsa sull'esterno della rete.

Lo spavento provocato dall'azione della Cremonese, ridesta la Lazio che torna a premere il piede sull'acceleratore, creando tre grandi occasioni da gol e provocando l'ammonizione di Sernicola. La prima azione da rete nasce da corner, con il cross di Luis Alberto che trova l'incornata di Romagnoli. Il difensore dà molta forza al suo colpo di testa, ma la palla resta centrale, blocca Sarr. Portiere dei lombardi ancora protagonista pochi minuti dopo sul destro dal limite dello stesso Luis Alberto, che questa volta si mette in proprio. Il tiro a giro dello spagnolo è invitante, ma non abbastanza angolato per superare l'estremo difensore italo-senegalese. Sarr però non può nulla al 37' quando Sergej Milinkovic-Savic tocca col piatto destro il cross dalla destra di Pedro, realizzando il gol del 2-0. Difesa grigiorossa bucata dall'inserimento del serbo, che con l'interno mette la sfera sul secondo palo dopo il perfetto cross basso dell'attaccante spagnolo, lasciando immobile il portiere avversario.

Ci prova con orgoglio la Cremonese nei minuti finali del primo tempo, ma la difesa laziale è quasi sempre in controllo ed evita problemi per il proprio portiere. Da segnalare solo la punizione di Galdames al 43' dal limite dell'area sul lato corto di sinistra del fronte offensivo. Il cileno calcia forte verso la porta di Provedel, ma l'estremo difensore biancoceleste è attento e respinge con i pugni. È l'ultima occasione del primo tempo, con le due squadre che vanno a riposo sul risultato di 2-0.

Secondo tempo

Le squadre rientrano per la ripresa senza che i due allenatori abbiano messo mano alle sostituzioni, con gli stessi 22 che hanno iniziato il match a dare il via alla seconda frazione di gioco. La Cremonese ha un miglior ingresso in campo e al 53' trova a sorpresa il gol che dimezza lo svantaggio. Azione di Valeri dalla sinistra che dopo vedersi il cross murato, si appoggia al limite dell'area a Galdames. Il diagonale destro del cileno è potente e ben indirizzato, ma è la deviazione di Casale a mettere fuori causa Provedel: gli ospiti tornano sul 2-1. 

La squadra di Ballardini però prende fiducia e dopo il gol segnato continua a spingersi in avanti trovando anche il gol del pareggio su un clamoroso errore della retroguardia laziale. Cross di Sernicola sul secondo palo dove Lazzari è solo. Il difensore vuole appoggiarla di testa al proprio portiere, ma i due non si intendono e il pallone finisce per spiazzare Provedel. L'estremo difensore prova a salvare l'autogol dopo il tocco sul palo, ma arriva solo quando la sfera ha già varcato la linea: l'orologio di Giua vibra e al 56' è 2-2, la Cremonese rimette in parità l'incontro.

Primi cambi per i due allenatori dopo il pareggio grigiorosso, con Sarri che manda in campo Felipe Anderson al posto di Pedro e Ballardini che toglie Ciofani per schierare Buonaiuto. La reazione dei padroni di casa è affidata proprio al nuovo entrato, che ci prova dal limite con un destro in diagonale potente e ben indirizzato, che trova però la respinta di Sarr. Portiere della Cremonese che si supera sulla ribattuta respingendo anche il tentato tap-in di Milinkovic-Savic

La partita è divertente e il tecnico degli ospiti prova a vincerla mandnado in campo forze fresche: entrano Quagliata e Castagnetti al posto di Galdames, ammonito pochi istanti prima del cambio, e Valeri. È la Lazio però ad andare vicina al terzo gol, con il lancio perfetto di Milinkovic-Savic che pesca Immobile, partito sul filo del fuorigioco. Il centravanti entra in area, ma si fa ipnotizzare da Sarr, calciando alto sulla trasferta. Ammonito Zaccagni al 73', che però prova a farsi perdonare il cartellino giallo due minuti più tardi. Serpentina sulla sinistra del numero 20, che poi crossa perfetto sulla testa del sergente laziale. Il tiro supera Sarr, ma col tacco, ci pensa Ferrari a salvare il pareggio grigiorosso. Sulla ribattuta poi Vecino colpisce in pieno la schiena di Meite

Altri cambi quando si entra negli ultimi dieci minuti di gioco: Ballardini è costretto a usare il suo ultimo slot di cambi per mandare in campo Vasquez, che prende il posto dell'infortunato Lochoshvili. Sarri invece si affida a Pellegrini, che sostituisce l'autore del gol dell'1-0 Hysaj. Terzino laziale che viene ammoniti nel primo minuto di permanenza sul terreno di gioco. La Cremonese ci crede e continua a spingere. Ci prova prima Buonaiuto dal limite, murato da Casale, poi Tsadjout ancora da fuori area, ma Provedel è attento e si allunga, respingendo la sfera.

Il finale è bellissimo e alla fine a capitolare è la difesa della Cremonese. Ennesimo calcio d'angolo dalla sinistra per la Lazio. Il cross di Luis Alberto è affilato: Sarr buca l'intervento ma il pallone non entra direttamente in porta, per il tocco sulla linea di Vasquez. Il più veloce sulla respinta è però Milinkovic-Savic che da pochi passi, di testa, realizza il gol del 3-2.

Il nuovo vantaggio permette a Sarri di mandare in campo Stefan Radu per l'ultima passerella davanti all'Olimpico a tinte biancocelesti, con i tifosi che lo hanno visto scendere in campo con la maglia laziale per la bellezza di 427 volte (questa compresa). Insieme al romeno entra in campo Basic e i due prendono il posto di Zaccagni e Luis Alberto. Nei minuti di recupero da segnalare solo l'espulsione di Sarri per proteste, mentre la Cremonese non riesce a costruire occasioni degne di note. Così finisce 3-2 la partita dell'Olimpico: la Lazio si riprende il secondo posto in classifica, battendo una Cremonese orgogliosa, che ci prova fino alla fine, arrivando a pochi passi da un pareggio che avrebbe reso meno amara la retrocessione. 

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