Dominio laziale a Empoli, successo e secondo posto legittimati

L'analisi del successo della Lazio sull'Empoli al Castellani

di FILIPPO MONETTI -
4 giugno 2023
La Lazio saluta i propri tifosi dopo la vittoria di Empoli

La Lazio saluta i propri tifosi dopo la vittoria di Empoli

Roma 4 giugno 2023 - Non c'è stata storia al Castellani: la Lazio ha vinto e convinto nella sua ultima uscita stagionale. I biancocelesti hanno superato i toscani con un netto due a zero, grazie ai gol realizzati da Romagnoli e Luis Alberto, al termine di una partita che hanno ampiamente dominato sotto ogni punto di vista statistico e tecnico. La squadra di Sarri ha così legittimato il proprio secondo posto, giocando un match autoritario, lasciando alla dinamica ma inefficace squadra di Zanetti giusto le briciole. All'Empoli resta però la gioia di una stagione vissuta senza grandi sofferenze e sempre al di sopra della linea di galleggiamento, con anzi alcune prestazioni che hanno reso orgoglioso squadra e tifosi strappando scalpi importanti come il successo sulla Juventus di due giornate fa.

Altra musica però rispetto all'incontro con i bianconeri è stato questa partita. Lo spartito suonato in campo è stato sempre e solo quello dei biancocelesti. Se dal possesso infatti il match appare quantomeno equilbrato: 53% a 47% in favore degli ospiti, sono tutti le altre statistiche sommate che raccontano una partita totalmente a senso unico. I laziali hanno sempre mantenuto il predominio territoriale, con un fraseggio preciso, risultato di 498 passaggi completati su 560 (89% di precisione), contro i 422 riusciti da parte dei toscani su 490 (86% di precisione) e lo hanno legittimato tenendo sempre sotto pressione Vicario prima e Ujkani poi (portiere dell'Empoli sostituito negli ultimi 10' di gioco).

I biancocelesti hanno infatti provato la bellezza di 21 conclusioni verso la porta avversaria, 11 di queste nello specchio, costringendo l'estremo difensore avversario di turno a ben 9 parate. L'Empoli dall'altra parte ha tentato 7 tiri, ma solo uno ha centrato lo specchio della porta difesa da Provedel. Questa superiore pericolosità da parte della squadra di Sarri si è tradotta anche in un ampio margine nel dato degli expected Goals. I laziali hanno infatti combinato per 1,57 xG nella partita, legittimando così il proprio vantaggio. Il super lavoro invece della retroguardia capitolina ha limitato i toscani ad un misero 0,21 xG. Se si considera che il cartellino rosso per Cambiaghi sia arrivato praticamente a match concluso, si può dire tranquillamente che la superiorità numerica non abbia in alcun modo influito sul successo della Lazio.

Una vittoria che, come detto prima, legittima dunque il secondo posto in classifica e rilancia le ambizioni della Lazio, che dopo due stagioni, il prossimo anno potrà riabbracciare la Champions League. Sarri ha portato la proprietà di Lotito al punto più alto della sua storia, con una difesa da record (solo il Napoli ha subito meno gol, mentre Provedel ha vinto la classifica dei clean sheet) e un attacco efficace, che ha la grande capacità di non dipendere più dal solo Immobile, ma può portare in zona gol tanti uomini diversi. Il match del Castellani è stato dunque il saluto perfetto per una stagione da sogno per i colori laziali. Contro ogni pronostico infatti l'obiettivo è stato raggiunto con margine, battendo le milanesi. La speranza a Formello è che si possa essere aperto quest'ano un nuovo ciclo vincente, sotto la guida del condottiero toscano in panchina.

La Lazio di Maurizio Sarri ha chiuso la stagione superando quota 70 punti per la quarta volta nella sua storia, fermandosi con un bottino di 74 lunghezze. Il grande pregio della squadra è stata la sua costanza, con un rendimento fotocopia tra andata e ritorno: 37 punti ogni metà campionato. Un risultato ottenuto a suon di prestazioni, restando fedele alla sua filosofia di gioco, sapendo divertire ma anche soffrire. I 21 clean sheet ottenuti da Provedel, recordman della Lazio da questo punto di vista statistico, sono la chiave dell'evoluzione di questa squadra. La difesa è passata da un campionato con 58 reti subite ad appena 30, praticamente dimezzato il passivo stagionale. Infine la squadra di Sarri è riuscita ad imporsi nella stracittadina per due volte su due, diventando de facto la regina di Roma per questa stagione. L'ultimo prima del tecnico toscano è stato Edy Reja oltre 10 anni fa, nel 2011-12.

Il secondo posto vale 80 milioni. Ad agosto le amichevoli con Barcellona e Juventus

Lotito festeggia una stagione sì senza trofei, ma che ha visto la squadra raggiungere il miglior piazzamento da quando il presidente è in carica. La vittoria del Castellani ha portato a quota 74 il punteggio in classifica della squadra di Sarri e ricacciato al terzo posto l'Inter dell'ex Simone Inzaghi, anch'esso vincente nell'ultima uscita stagionale contro il Torino. I laziali prima del match di Empoli erano già certi della qualificazione in Champions League e alla prossima Supercoppa Italiana in Arabia Saudita. La squadra però non era sazia e cercava anche quella legittimazione extra e laurearsi vice-campione d'Italia. Un risultato raggiunto che serve non solo al morale, ma anche alle casse societarie. Questi tre punti da soli sono valsi infatti circa 5 milioni e mezzo in più in ricavi dalla federazione: tanta è la differenza tra il secondo e il terzo posto, in termini di compensi della Lega (20 contro 17) e diritti tv della Uefa (7,5 a 5). Un bottino che si aggiungono ai ai 50 milioni della qualificazione al massimo torneo UEFA e alla Supercoppa che vale da sola 5 milioni di euro. 

Ora partono le vacanze per i giocatori della Lazio, in attesa anche di conoscere quali saranno le mosse sul mercato del club: la permanenza o meno di giocatori chiave come Luis Alberto e Sergej Milinkovic-Savic, il rinnovo di Pedro, il prestito di Luca Pellegrini e la caccia al nuovo vice-Immobile. Per i dirigenti, il reparto calciomercato e gli scout il lavoro duro inizia adesso. La squadra si ritroverà alla fine della prima settimana di luglio, mentre l'inizio del ritiro ad Auronzo di Cadore è previsto per l'11 luglio. Questo durerà fino al 28 dello stesso mese, dove la squadra affronterà test contro squadre dilettantistiche e della zona, per poi lasciare spazio a tre amichevoli internazionali programmate ad agosto. Il 4 agosto si giocherà a Birmingham per 40 minuti di test contro l'Aston Villa, poi l'8 ci sarà il match contro il Barcellona, campione di Spagna, di Xavi e infine, il 13, la settimana prima del debutto stagionale in Serie A, si affronterà la Juventus in un vero e proprio test di campionato. 

Continua a leggere tutte le notizie di sport su