Lazio: il nuovo numero uno è Mandas, quale futuro per Provedel?

La stagione ha mostrato un cambio di gerarchie tra i pali, il percorso che ha portato a questa evoluzione

di FILIPPO MONETTI
1 giugno 2025
Chrīstos Mandas

Chrīstos Mandas

Roma 31 maggio 2025 - La stagione laziale si è conclusa lasciando la squadra a bocca asciutta di trofei e senza una competizione europea da preparare. Un epilogo triste per un'annata cominciata così bene, che ha visto tante evoluzioni nelle gerarchie e crescita individuale dei suoi protagonisti. La Lazio non avrà raggiunto i suoi obiettivi per la stagione, ma non tutto il lavoro di Marco Baroni è stato vano. Il tecnico toscano non sarà riuscito a trovare il bandolo della matassa nel finale di campionato, ma ha comunque lasciato tanti spunti positivi per chi prenderà il suo posto. Tra questi c'è senza dubbio una nuova gerarchia tra i pali, dove bisognerà capire se verrà confermata oppure se ci sarà una nuova chance per chi negli ultimi anni ha difeso egregiamente la porta capitolina.

La stagione capitolina si era aperta con una gerarchia chiara tra i pali. Il tecnico laziale aveva infatti specificato più volte come non credesse nell'alternanza dei portieri durante l'anno, indicando esplicitamente Ivan Provedel come titolare e Christos Mandas come suo vice. Nulla di sorprendente sotto questo fronte: il portiere italiano è arrivato nell'estate del 2022 e da due stagioni è il titolare inamovibile del club. Una titolarità quasi piovuta dal cielo, dopo l'espulsione al debutto in Serie A di Luis Maximiano, un rosso che ha aperto la sliding door per il nativo di Pordenone, il quale ha colto l'occasione al volo. Per due stagioni l'estremo difensore friulano ha difeso la porta laziale, protagonista del secondo posto in campionato e della conseguente Champions League. È chiaro che era lui il protagonista annunciato della stagione laziale tra i pali, ma il suo collega greco aveva altri piani.

Dopo due terzi di campionato dove le gerarchie erano rimaste sostanzialmente invariate, il tecnico laziale ha cominciato a fare affidamento su Mandas, il quale ha scalzato da aprile in poi Provedel nel ruolo di titolare. Tutti i match chiave dell'annata sono stati giocati dal greco e le statistiche premiano la scelta di Baroni, nonostante l'epilogo infelice di campionato. Il portiere nato nel Pireo ha infatti concluso il campionato con 18 reti subite in 20 partite giocate, collezionando 6 reti inviolate. Dall'altra parte della medaglia, l'estremo difensore friulano di gol ne subisce 44 in 32 gare disputate, concludendo l'annata con lo stesso numero di reti inviolate.

Il potenziale ritorno di Sarri sulla panchina potrebbe offrire a Provedel una nuova chance per riprendersi il ruolo da titolare. Una cessione per il classe 1994 non sembra all'orizzonte, ma mai dire mai: altre squadre potrebbero tentare il giocatore con un ruolo da numero 1 e portare a riflessioni in estate sul futuro del classe 1994. Arrivato l'ultimo giorno di mercato di due estati fa invece Mandas è l'ultimo grande colpo della squadra capitolina. Costo di appena 1,30 milioni di euro dall'Ofi Creta, il suo valore è quasi decuplicato nel giro di due stagioni, dove è riuscito anche a conquistare la Nazionale greca. Una crescita verticale che mette già oggi il portiere del prossimo futuro tra i pali dell'Aquila laziale.

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