Lazio, la stella di Pedro non si spegne mai e ora si pensa al rinnovo

Numeri record in biancoceleste per lo spagnolo, conferma in estate in vista?

di FILIPPO MONETTI
30 aprile 2025
Pedro Rodriguez festeggia un gol sotto la Curva Nord

Pedro Rodriguez festeggia un gol sotto la Curva Nord

Roma 30 aprile 2025 – Gioco con entrambi i piedi, lettura del campo, tecnica, rapidità e classe da vendere. Tutte qualità che possono ingannare anche l'inesorabile scorrere del tempo, tracciando il solco tra chi è stato un bravo giocatore e chi un fuoriclasse. Pedro Rodriguez, anni 38 il prossimo luglio, appartiene senza ombra di dubbio alla seconda categoria e se non bastasse il suo palmares a confermare questa teoria, guardarlo giocare in campo con la Lazio ogni settimana può essere sufficiente. Nella giornata di lunedì l'eterno talento spagnolo ha deciso di mettere il vestito migliore e realizzare una doppietta preziosa per le ambizioni biancocelesti di ritornare in Champions League. Due gol da grande campione: il primo a concludere un'azione da lui stesso iniziata, la seconda con un inserimento e colpo di testa sul palo lontano da centravanti di razza.

Queste due giocate lo hanno rimesso sulla copertina laziale e obbligato tutti nuovamente a una riflessione sul suo futuro. Da un paio di anni a questa parte infatti il suo contratto viene rinnovato in estate di stagione in stagione, così da poter permettere in primis al giocatore stesso di valutare se continuare o meno la sua avventura in campo in biancoceleste. Oggi più che mai sembra improbabile le parti non troveranno un accordo anche per la prossima stagione visti anche i numeri da capogiro che sta mantenendo nella stagione in corso.

Se si tengono in considerazione tutte le competizioni, Pedro è addirittura il secondo marcatore per reti realizzate per il club. Sono infatti 12 le marcature segnate dallo spagnolo in stagione, battuto nella statistica dal solo Taty Castellanos, mentre fa meglio di giocatori come Dia, Zaccagni e Isaksen. Non solo questo, a livello statistico infatti questa può già oggi considerarsi la sua migliore stagione in maglia Lazio. Superata anche quella del 2021-22, quando concluse l'anno con 10 reti e 5 assist tra tutte le competizioni. Oltre alle dodici marcature di quest'anno, il "ragazzino" classe 1987, ha infatti aggiunto ben 5 passaggi vincenti, con un minutaggio mai ridotto come in questa annata. Nelle ultime quattro partite è difficile ipotizzare altre serate da protagonista assoluto come quella di ieri, ma visto il talento a disposizione dell'ex Barça e il suo eccellente stato di forma è anche complicato escluderle a priori.

Già a febbraio il ds del club Angelo Fabiani aveva aperto alla permanenza del giocatore spagnolo. "La Lazio è casa sua" aveva dichiarato il dirigente capitolino, in riferimento ai potenziali discorsi di rinnovo estivo. Il richiamo di casa per il giocatore è forte, lui nato a Tenerife e tanto desideroso di concludere la carriera nelle Canarie. Gli isolani però, attualmente in La Liga 2, sono ormai prossimi alla retrocessione in terza serie, rendendo ampiamente improbabile una discesa così verticale di livello da parte del Campione del Mondo nel 2010. La Lazio sembra così essere, ancora una volta, l'ultima opzione per il suo futuro. Una storia che può già vantare ben 172 partite insieme, condite da 32 reti e 17 assist. 

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