Lazio ufficiale: addio a Baroni, Sarri è il nuovo allenatore

In due comunicati il club biancoceleste rileva il futuro della propria panchina

di FILIPPO MONETTI
2 giugno 2025
Maurizio Sarri potrebbe tornare alla Lazio (Foto Mondadori)

Maurizio Sarri potrebbe tornare alla Lazio (Foto Mondadori)

Roma 2 giugno - Festa della Repubblica, giorno per celebrare la nascita nel 1946 dell'attuale ordinamento dello Stato Italiano, giorno in casa Lazio per voltare pagina e cominciare a scrivere un nuovo futuro. La squadra biancoceleste in data odierna con due comunicati, distanziati di poche ore l'uno dall'altro, ufficializza chi guiderà la formazione la prossima stagione, la prima senza coppe da quasi dieci anni a questa parte. Non ci sarà più Marco Baroni, la sua esperienza nel club laziale termina dopo una sola annata, al suo posto ritorna Maurizio Sarri, dopo le dimissioni di metà marzo 2024. Sono passati 15 mesi da quando sembrava essersi chiuso il ciclo del tecnico toscano sulla panchina degli aquilotti, e oggi si riapre definitivamente dopo i contatti intensi delle scorse settimane.

A Marco Baroni non è bastata l'ottima prima fase di stagione, dove tra campionato ed Europa League, aveva reso una delle squadre più interessanti e sorprendenti della prima metà di stagione. Il tecnico paga i risultati insoddisfacenti di fine stagione: zero titoli e una qualificazione europea sfumata per il ko all'ultima giornata contro il Lecce che hanno portato il presidente Claudio Lotito e il ds Angelo Fabiani a un cambio per la prossima stagione. Ecco il comunicato che ufficializza la separazione dall'allenatore.

"La S.S. Lazio ringrazia Marco Baroni per la professionalità e l’impegno dimostrati alla guida della Prima Squadra. La Società augura al tecnico le migliori fortune professionali. Grazie Mister". 

Poche parole per annunciare questa separazione, con il rammarico di una stagione sfortunata. Le buone intenzioni c'erano, è mancato il risultato positivo per poter gettare le basi di un rapporto che aveva le potenzialità di costruire il nuovo ciclo auspicato dal direttore sportivo e dal presidente in estate. Sono state 52 le partite ufficiali in cui Marco Baroni è stato seduto sulla panchina laziale, il bilancio conclusivo è di 27 vittorie, 13 pareggi e 12 sconfitte. Si parla di 94 punti complessivi ottenuti tra tutte le competizioni, con una media di 1,81. Sono state 89 le reti segnate dalla Lazio dell'allenatore toscano, 65 invece quelle subite.

Lazio: Sarri è il nuovo allenatore, il comunicato ufficiale

Poche ore dopo il comunicato di addio per ringraziare Marco Baroni di tutto il lavoro svolto in biancoceleste, è seguito un secondo comunicato ufficiale da parte del club laziale. Queste le parole spese sul sito ufficiale del club per riaccogliere sulla sponda laziale del Tevere Maurizio Sarri.

"La S.S. Lazio è lieta di annunciare il ritorno di Maurizio Sarri alla guida della Prima Squadra. Dopo l’esperienza iniziata nel 2021, il tecnico toscano torna a vestire i colori biancocelesti, richiamato da un legame mai interrotto con l’ambiente, con la tifoseria e con una squadra che, sotto la sua guida, ha saputo esprimere idee, gioco e appartenenza. La Società affida con fiducia a Sarri il timone tecnico del progetto, con la convinzione che il suo stile, la sua coerenza e la sua cultura del lavoro rappresentino fondamenta solide per costruire un presente ambizioso e un futuro all’altezza della storia della Lazio".

Nel comunicato ufficiale circa il ritorno di Sarri era presente anche un commento del presidente del club Claudio Lotito, che ha così commentato il ritorno dell'allenatore. “Maurizio Sarri - afferma Lotito - è tornato a casa. Il suo ritorno è una scelta di cuore, di convinzione e di visione. Con lui vogliamo riprendere un percorso interrotto troppo presto, consapevoli che insieme possiamo riportare entusiasmo, identità e ambizione. Bentornato nella tua casa Comandante.”

Maurizio Sarri dopo 15 mesi senza squadra, riparte proprio dalla sua ultima panchina avuta, quella con il club biancoceleste. Per lui il bilancio nella sua prima parentesi alla Lazio è durato 137 partite, di queste 65 sono state vittorie con 30 pareggi e 42 sconfitte subite. Parliamo di 225 punti ottenuti con una media di 1,64, ma anche una supremazia importante nei derby, essendo stato battuto solo una volta nelle stracittadine, a fronte di 4 vittorie e un pareggio. La sua Lazio in questo periodo poggiava sul talento di Luis Alberto, la forza di Milinkovic-Savic e le reti di Immobile, e combinò per 204 gol segnati a fronte di 159 subiti. 

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