Poker di cessioni per la Lazio, Berardi possibile primo acquisto?

Oltre a Milinkovic-Savic, altri biancocelesti prossimi all'addio. Pronta l'accelerata definitiva per l'esterno del Sassuolo

di FILIPPO MONETTI -
9 giugno 2023
Domenico Berardi

Domenico Berardi

Roma 9 giugno 2023 - Quattro cessioni possibili più Milinkovic-Savic, per creare il tesoretto necessario ad affrontare la prossima Champions League. Questo capitolo sarà fondamentale per definire la Lazio del futuro. Luis Maximiano, Marcos Antonio, Matteo Cancellieri e Toma Basic: sono loro i quattro giocatori con le valigie pronte per lasciare Formello in questa sessione di calciomercato. Tre di questi quattro sono arrivati poco meno di un anno fa, con una spesa complessiva di 25,7 milioni di euro, divisa in 10,2 per Maximiano dal Granada, 7,5 per Marcos Antonio dallo Shakhtar Donetsk e 8 per Cancellieri dal Verona.

Un patrimonio investito molto elevato che potrebbe tornare, almeno in parte, nelle casse laziali ad un'estate di distanza. Nessuno di loro infatti ha impressionato la scorsa stagione. Maximiano, titolare all’esordio di campionato contro il Bologna, ha rimediato un cartellino rosso dopo appena 5 minuti di Serie A, spalancando le porte a Provedel, che si è poi laureato miglior portiere del campionato appena concluso. Uno shock inziale che Sarri non gli ha perdonato e che non ha permesso al portiere portoghese di redimersi. La Lazio potrebbe puntare ad un secondo portiere più affidabile per il campionato italiano come Emil Audero, che con ogni probabilità lascerà la Sampdoria retrocessa. Più complicato invece il percorso di Marcos Antonio. Il brasiliano quando ha avuto la possibilità di dimostrare le proprie capacità, si è reso protagonista anche di prestazioni di ottimo livello. Resta però un giocatore dal fisico minuto che fatica a dare la giusta prestanza in mediana che richiede il gioco di Sarri, che gli ha spesso preferito Cataldi e Vecino.

Cancellieri è protagonista di un dilemma tattico. Preso sia come esterno, sia come, in prospettiva, vice-Immobile, si è allenato per diversi mesi come centravanti, ma nonostante un inizio incoraggiante, si è spento inesorabilmente. Alla fine del campionato le statistiche parlando chiaro: 0 gol e 0 assist con i biancocelesti. Con Tare che nei giorni scorsi aveva detto come Sarri credesse nel potenziale del ragazzo, salvo poi schierarlo pochissimo in campo.

Il tempo è ancora dalla parte del ragazzo ex Verona, appena classe 2002, e ha ancora tutte le possibilità di dimostrarsi un ragazzo capace di fare la differenza nel massimo campionato italiano. Anche il Sassuolo sembra convinto di questo, infatti proprio Cancellieri potrebbe essere la pedina che permetterà a Lotito di vestire di biancoceleste Domenico Berardi. Il costo che le casse laziali dovranno sostenere si aggira intorno ai 20 milioni di euro più il cartellino del ragazzo nato a Roma. Per il capitano dei neroverdi l'offerta è quella di un contratto quadriennale da 2,5 milioni di euro a stagione. La trattativa appare ben avviata e potrebbe essere il primo grande colpo di questa stagione di calciomercato. Sulle tracce dell'esterno della Nazionale c'erano anche Roma, Milan e Napoli, ma la squadra di Sarri avrebbe accelerato i tempi, bruciando la concorrenza.

Rinnovo di Zaccagni: passi in avanti. Milik la prima scelta in attacco

Anche i rinnovi saranno una parte importante del mercato estivo della Lazio. I biancocelesti vogliono consolidare le fondamenta su cui Sarri ha costruito questa grande stagione. Il nome caldo a caccia di un rinnovo contrattuale è senza dubbio Mattia Zaccagni. La trattativa è in corso in casa Lazio con uno dei grandi protagonisti dell'ultimo campionato biancoceleste che chiede un adeguamento del proprio contratto, dopo una stagione eccezionale, conclusa con un bottino incredibile da 10 gol e 10 assist. Il nuovo accordo permetterebbe al club di blindare il talento dell'ex Hellas Verona: si parla di un prolungamento fino al 2027, con adeguamento dell'ingaggio. Non c'è ancora l'accordo, ma le parti discutono e arrivano segnali positivi da entrambe le parti, con la volontà di continuare insieme in futuro.

Non è però da sottovalutare la situazione cessioni, in particolare quella relativa a Milinkovic-Savic. La cessione del serbo potrebbe anche aprire le porte all'acquisto del tanto agognato vice-Immobile. La Juventus ha presentato una prima offerta ufficiosa, da 25 milioni di euro più bonus, o in alternativa il cartellino di Pellegrini insieme a quello di Kulusevski o di Arthur, con Sarri però che in questo caso preferirebbe Rovella. Se questo accordo dovesse andare in porto, potrebbe aprire per i biancocelesti una corsia preferenziale per Arkadiusz Milik. Il polacco piace molto piace molto al tecnico toscano, che lo ha già avuto in forza al Napoli nella sua esperienza passata. Se i bianconeri dovessero riscattare il bomber polacco dal Marsiglia, questa pista potrebbe diventare sempre più concreta, con la carta Champions League a disposizione della Lazio che potrebbe convincere il giocatore a firmare con la squadra della capitale.

Partita aperta anche per il possibile sostituto del sergente serbo. L'obiettivo numero uno resta Jorginho, in uscita dall'Arsenal, dopo aver perso progressivamente sempre più spazio nelle rotazioni di Arteta. Il giocatore vuole tornare protagonista in Italia e giocare la Champions con i biancocelesti è un'offerta molto allettante per l'ex Napoli. L'ostacolo principale è al momento l'ingaggio elevato dell'italo-brasiliano. Il campione d'Europa nel 2021 percepisce 6,5 milioni di euro netti a stagione, mentre la Lazio non è disposta ad offrirne oltre 4 di milioni a campionato, con una durata del contratto però da 2-3 anni.

La prima alternativa all'azzurro resta sempre Lucas Torreira. Anche lui ex Arsenal, l'uruguayano ha giocato questa stagione al Galatasaray, dove ha vinto il campionato di Turchia. Il mediano classe '96 in Serie A ha già vestito la maglia della Sampdoria. Non è però da sottovalutare la pista che porta a Gedson Fernandes. Centrocampista portoghese classe 1999 nato nella Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe in Africa, piace tantissimo al tecnico biancoceleste Sarri, che sembra averlo messo in cima alla liste delle preferenze per rinforzare il reparto centrale. Cresciuto calcisticamente nel Benfica ha giocato in tutte le formazioni giovanili del club lusitano e in seguito debuttato in prima squadra nel 2020. In seguito è approdato al Tottenham, dove ha cominciato a conoscere il campionato turco, grazie a un prestito di qualche mese al Galatasaray. Fallita la prima esperienza in terra ottomana, nel febbraio 2022 è tornato nuovamente in Turchia, questa volta con la maglia del Çaykur Rizespor. Le sue prestazioni convincenti gli sono valse il passaggio ad un altro club di Istanbul, il Besiktas con cui ha collezionato 33 presenze condite da 3 gol e 6 assist. Un giocatore duttile capace di mettersi in luce in entrambe le fasi di gioco.

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