Lazio: Sarri verso il ritorno, Vecino pronto a salutare
Dopo tre stagioni in biancoceleste, l'uruguayano potrebbe sposare il progetto di Fabregas e andare al Como

Maurizio Sarri potrebbe tornare alla Lazio (Foto Mondadori)
Roma 30 maggio 2025 – Il destino della panchina laziale sembra ormai segnato e tutti gli indizi puntano in una sola direzione. Naufragato il matrimonio iniziato lo scorso giugno con Marco Baroni, Claudio Lotito e Angelo Fabiani tornano sui loro passi e ripartono dall'ultimo allenatore capace di far volare in alto l'Aquila biancoceleste. Sono infatti ore caldissime per il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina capitolina, ore che potrebbero addirittura portare all'ufficialità già prima della fine di questa settimana. Una volta stabilita la guida tecnica si potrà cominciare a studiare la struttura della nuova rosa, con alcuni pezzi che potrebbero però variare già prima dell'apertura delle trattative.
Per potersi spostare subito sul tema relativo al calciomercato è però necessario chiudere il discorso legato al tecnico. Come scritto in precedenza, Maurizio Sarri al momento sembra il prescelto per il futuro della panchina laziale. Il suo nome è nato inizialmente come suggestione, ma in pochissimo tempo si è trasformato in una pista reale e la giornata di ieri potrebbe essere stata quella decisiva per la fumata bianca. Nel pomeriggio infatti l'agente dell'allenatore toscano, Paolo Busardò, è stato avvistato a Roma, dove si è intrattenuto con il direttore sportivo del club Angelo Fabiani. Attualmente si parla di un accordo biennale con chance per un terzo anno, dal valore di circa 3 milioni di euro a stagione. La risposta dell'allenatore si farà attendere qualche giornata, ma c'è tanto ottimismo da entrambe le parti per l'arrivo a una fumata bianca.
Se dalla parte del lavoro per il nuovo allenatore si fanno grandi passi avanti, restano ancora in stallo le situazioni legate ai rinnovi. Al momento sono tre le situazioni critiche in casa laziale. Pedro è il giocatore su cui si nutre maggior ottimismo circa una sua permanenza anche il prossimo anno. Il giocatore spagnolo nonostante l'età ha appena terminato la miglior stagione da quando gioca in Italia e questo fa pendere molto la bilancia a suo favore. Per Alessio Romagnoli il discorso è diverso e potrebbe aprirsi per lui uno spiraglio in caso di richiesta di Maurizio Sarri della sua permanenza, come leader del reparto arretrato.
Al contrario di questi due invece si fa sempre più improbabile la permanenza di Matias Vecino. Il giocatore è reduce dalla sua terza stagione in biancoceleste, senza dubbio la più complicata da quando è arrivato nella Capitale. Il giocatore ha lottato con un duro infortunio, che lo ha costretto ai box per diverso tempo, riducendo all'osso le rotazioni a centrocampo. Meno di 30 le presenza dell'uruguayano in questa stagione, contro le oltre 40 di media delle prime due, per il problema alla coscia. Proprio per questo si starebbe seriamente pensando di lasciarlo partire, tant'è che un'offerta di rinnovo latita e il giocatore starebbe cominciando a guardarsi attorno. Il Como sarebbe stata tra le prime a sondare il terreno per il giocatore sudamericano, con anche Real Betis e Benfica alla finestra, interessate allo sviluppo di questa vicenda.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su