Lazio-Tare: domenica l'ultimo confronto per decidere il futuro

Il presidente Lotito incontra il dirigente albanese per discutere della sua permanenza

di FILIPPO MONETTI -
25 maggio 2023
Igli Tare e Claudio Lotito

Igli Tare e Claudio Lotito

Roma, 25 maggio 2023 - Addio o permanenza? Il destino di Igli Tare e quello della Lazio resteranno legati insieme oppure finirà il prossimo giugno, quando il suo contratto si esaurirà? La domanda rimbalza negli uffici di Formello ormai da settimane, ma finalmente troverà la sua risposta. Sono giorni frenetici per il club biancoceleste, la squadra ha raggiunto l'obiettivo Champions League e Sarri sta cominciando a compilare la sua lista dei desideri per il mercato. Il club biancoceleste però rischia di presentarsi al ballo del calciomercato senza un dirigente, con la questione riguardante l'ex bomber albanese ancora in sospeso.

Domenica, in occasione del match contro la Cremonese, ci sarà un ultimo incontro tra Tare e il presidente Lotito. L'obiettivo è provare a ricucire lo strappo e sondare il terreno, cercando di capire se è ancora possibile continuare insieme. Il ds albanese si è preso qualche giorno di tempo, in accordo col numero uno del club, per meditare sul proprio futuro. Al momento la sensazione è che l'ex centravanti sia deciso a voltare pagina e lasciare la squadra biancoceleste dopo 14 anni da direttore sportivo. Non sono da escludere colpi di scena dell'ultimo minuto, ma al momento appaiono ampiamente improbabili. L'addio di Tare potrebbe aprire le porte a una rivoluzione tecnica, con Maurizio Sarri leader del progetto: il tecnico avrà con ogni probabilità l'ultima parola su tutti gli acquisti, così da poter costruire la Lazio a sua immagine e somiglianza.

Chi prenderà il posto di Tare? È ancora presto per averne la certezza, ma Lotito sembra disposto ad andare all-in su Angelo Fabiani, ex direttore sportivo della Salernitana, ora dirigente di squadra Primavera e femminile. Lotito ha provato anche a sondare la possibilità di portare Giuntoli, ds del Napoli, a Roma, sponda biancoceleste, ma il dirigente ex Carpi è promesso sposo alla Juventus. Le alternative portano al nome di Pasquale Foggia e Pietro Accardi, ma Fabiani resta il candidato forte per la poltrona di Tare. Il posto lasciato vuoto dallo stesso Fabiani potrebbe aprire le porte di Formello al ritorno di un grande ex capitano laziale e campione del mondo: Angelo Peruzzi, che potrebbe diventare parte dell'organigramma societario.

Chiunque sarà a guidare la Lazio nel mare infestato di squali del calciomercato, Sarri ha reso fin da subito evidente la priorità della rosa: trovare un vice Ciro Immobile. L'idea del condottiero toscano è quella di affiancare al bomber di Torre Annunziata un giovane forte. L'ultimo nome che si è aggiunto alla lista mercato laziale è quello di Lois Openda, centravanti belga del Lens, che ha realizzato ben 19 gol nel campionato francese, trascinando la squadra fino al secondo posto, che varrebbe il ritorno in Champions League per il club 20 anni dopo l'ultima volta. Tra le alternative c'è Santiago Gimenez, centravanti del Feyenoord, che in questa stagione con gli olandesi ha realizzato ben 23 reti tra tutte le competizioni. Più defilati i nomi di Mateo Retegui del Tigre e Andrea Pinamonti. Sull'italo-argentino si potrebbe scatenare un'asta, con Inter favorita, per portarlo in Serie A, mentre per il ragazzo classe '99 il Sassuolo, nonostante la stagione al di sotto delle aspettative, ha deciso di riscattarlo per la cifra di 20 milioni di euro, un prezzo elevato che costringerà la squadra laziale a fare un'offerta elevata per separare il giocatore dalla maglia neroverde.

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