Milan, dall'Inferno al Paradiso: Lecce battuto 3-2 in rimonta grazie a Pulisic e Gallo

I rossoneri partono bene ma tra primo e secondo tempo vanno sotto 2-0 per effetto della doppietta di Krstovic. Dal 68' è partita però la clamorosa rimonta

di MATTEO AIROLDI
8 marzo 2025
Il Milan esulta dopo il gol di Pulisic

Il Milan esulta dopo il gol di Pulisic

Lecce, 8 marzo 2025 – Dopo tre sconfitte, il Milan rialza la testa con una prova d'orgoglio e sbanca Lecce 3-2 dopo essere finito sotto 0-2 . La grinta, il carattere ei cambi di Conceiçao hanno raddrizzato quella che sembrata l'ennesima serata da dimenticare per i rossoneri che, dopo appena 48” erano riusciti a passare con la rete di Gimenez, annullata poi per fuorigioco. Sei minuti più tardi, però, la disattenzione fatale costata il contropiede finalizzato con il gol del vantaggio da Krstovic . Al quarto d'ora è quindi arrivata la seconda rete segnata dal Milan (da Gabbia) e annullata per fuorigioco. Un'altra porta scorrevole che i rossoneri hanno rischiato di pagare un caro prezzo perché al 21' il solito Krstovic ha colpito il palo. Un pericolo scampato per la squadra di Conceiçao che ha quindi cercato di riportarsi in avanti creando diverse occasioni da rete. A inizio ripresa l'ingresso in campo di Leao, ma il Milan ha faticato almeno inizialmente a incidere e al 59', ancora in transizione ha subito il 2-0 siglato ancora da Krstovic . Una d occia ghiacciata da cui i rossoneri questa volta sono usciti con la forza per riprendersi, riagguantando il match con l'autorete di Gallo che ha acceso la clamorosa rimonta completata grazie alla doppietta di Pulisic .  

Le scelte di Giampaolo e Conceiçao

Giampaolo punta sul 4-3-3 : tra i pali della porta giallorossa c'è Falcone, con Guilbert, Baschirotto, Jean e Gallo a formare la linea di difesa. In reagia c'è invece Berisha, con ai suoi lati Coulibaly ed Helgason che ritorna dal 1'. Rientro da titolare anche per Pierotti che compone assieme a Krstovic e Tete Morente il tridente d'attacco. Non rinuncia invece al 4-2-3-1 il tecnico del Milan Sergio Conceiçao che attua però una rivoluzione rispetto alle ultime uscite per dare la scossa. Tra i pali non c'è lo squalificato Maignan che viene sostituito da Sportiello. Assenza per squalifica anche al centro della difesa dove manca Pavlovic: a comporre la coppia di centrali sono quindi Thiaw e Gabbia, con Walker e Theo Hernandez sulle fasce. In mediana esordio da titolare per Bondo che va a comporre un inedito tandem con Musah. Sui trequarti, invece, spicca l'esclusione di Leao, sostituito da Jimenez che compone il trio alle spalle di Gimenez – alla fine preferita ad Abraham – con Reijnders e Pulisic.

Primo tempo

In controtendenza rispetto alle ultime uscite, è bruciante l'avvio dei rossoneri che dopo appena 48” vanno in gol: millimetrica l'imbucata di Pulisic per Theo Hernandez che scatta sulla sinistra e serve Gimenez che apre il piatto e insacca, ma tutto viene vanificato dalla posizione di leggero fuorigioco del Casabella. Un pericolo scampato per il Lecce che ringrazia il fato e al 7', a sua volta, colpisce senza pietà, punendo l'ennesimo sbilanciamento difensivo dei rossoneri: da un malinteso tra Reijnders e Jimenez nasce infatti il ​​fulmineo contropiede in verticale che Krstovic capitalizza con un missile a mezza altezza scoccato dal limite dell'area, che si insacca a fil di palo . Una doccia ghiacciata per la formazione di Conceiçao che reagisce immediatamente e sfiora al pari prima con la botta dal limite di Musah e poi con la deviazione di Gimenez che a pochi passi dal portiere avversario non inquadra la porta. Il gol rossonero sembra comunque dietro l'angolo e infatti arriva al quarto d'ora quando, sulla punizione pennellata da Theo Hernandez, Gabbia si inserisce sul secondo palo e insacca il pari. Ancora una volta, però, in soccorso del Lecce arriva il Var che ravvisa il leggerissimo fuorigioco del centrale milanista. I salentini tirano un sospiro di sollievo e tentano di rendere pan per focaccia al Milan e al 21', approfittando delle sbandate della retroguardia rossonera, sfiorano per ben due volte il raddoppio prima con Krstovic, che dopo aver scartato Sportiello colpisce il palo esterno da posizione defilata , e poi con Pierotti che calcia sul fondo non inquadrando lo specchio della porta del Milan per pochi centimetri. Una scossa forte per il Milan che reagisce nuovamente e riprende in mano l'inerzia del match creando le ultime due grandi palle gol del primo tempo con Gimenez che ci prova prima con un colpo di testa forte ma centrale e successivamente con un colpo di tacco su cross basso di Musah, che Falcone disinnesca non senza fatica.

Secondo tempo

Dopo l'intervallo, arriva il momento di Rafa Leao che prende il posto di uno Jimenez non certo in serata ei rossoneri ripartono in maniera un po' meno brillante rispetto a quanto fatto nei primi 45', ma nonostante questo al 52' arrivano di nuovo a un passo dal pari con Gimenez che fa una magia addomesticando il pallone e poi lo spedisce sulla base del palo della porta salentina. Un altro episodio chiave, perché i rossoneri pagano a carissimo prezzo questo ennesimo errore e al 59' subisce la transizione letale del Lecce che trova il 2-0 ancora con Krstovic che, servito a rimorchio, incrocia il destro e trafigge Sportiello. Subito il raddoppio leccese, Conceiçao si gioca il tutto per tutto gettando nella mischia Abraham e Joao Felix per Gimenez e Bondo. La mossa del tecnico portoghese paga buoni dividendi perché al 68' i giochi si riaprono quando, da un cross partito da sinistra, proprio Joao Felix tocca il pallone che sbatte su Gallo e si insacca in rete per l'1-2 . Di colpo, l'inerzia del match si ribalta di nuovo e al 72' arriva il pari: dopo una perfetta triangolazione con un compagno, Pulisic viene steso in area da Baschirotto: Doveri non ha dubbi e fischia il calcio di rigore che l'americano con grande freddezza trasforma pareggiando i conti . L'appetito vien mangiando a Conceiçao che fiuta il colpo e al quarto d'ora dalla fine si gioca anche le carte Sottil, che sin posiziona nell'insolito ruolo di terzino destro, e Fofana. I rossoneri ritrovano vigore e spingono a testa basta rendendosi pericolosi con il tiro-cross di Sottil e poi con la frustata di Leao. I tempi del clamoroso sorpasso sembrano maturi ea piazzare la zampata vincente è ancora Pulisic che si inserisce alla perfezione sul cross di Leao e sotto porta trova la deviazione del 3-2 . Una mazzata tremenda per i salentini che si ritrovano improvvisamente in apnea e nel finale si giocano anche le carte Rebic e Banda, ributtandosi in avanti ma senza riuscire a riequilibrare il risultato. Il tabellino: Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo; Coulibaly (dall'82' Banda), Berisha (dal 55' Pierret), Helgason (dal 74' Veiga); Pierotti (dal 74' Pierotti), Krstovic, Morente (dall'82' Rebic). Tutto. Giampaolo. Milan (4-2-3-1): Sportiello; Walker (dal 74' Sottil), Thiaw, Gabbia, Theo; Bondo (dal 62' Joao Felix), Reijnders; Musah (dal 74' Fofana), Pulisic, Jimenez (dal 45' Leao); Gimenez (dal 62' Abraham). Tutto. Conceiçao Marcatori: Krstovic (Lec. 7' e 59'), Gallo (Lec. Autogol 68'), Pulisic (Mil. Rigore 72' e 81'). Nota – Ammonizioni: Berisha, Conceiçao, Abraham, Banda, Krstovic.

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