Como show a Lecce: tre gol, spettacolo e quasi salvezza matematica per Fabregas
Una doppietta di Diao e la rete di Goldaniga condannano i salentini di Giampaolo che ora rischiano grosso. Per i lariani ora inizia un nuovo campionato

L'esultanza dei giocatori del Como sul campo del Lecce
Il Como vince la terza partita consecutiva, con una doppietta di Diao e un gol di testa di Goldaniga. È un Como che cresce di partita in partita, con mentalità e bel gioco come vuole Fabregas e con questa vittoria porta via una salvezza quasi matematica, puntando al centro classifica. Per il Lecce doveva essere la partita della vita, ma un gran Krstovic non è bastato con le lacune difensive dei pugliesi. Al Via del Mare, Fabregas fa partire Douvikas al centro dell'attacco e lascia Strefezza in panchina, insieme a Caqueret. Il Lecce inizia con un super pressing a tutto campo, ma il Como con il suo palleggio si disimpegna bene, tanto che al 3' Nico Paz da posizione improbabile, costruisce un tiro a giro, che Falcone con un colpo di reni alza sopra la traversa. I pugliesi rispondono con un gran contropiede di Krstovic, che segna ma in netto fuorigioco. Anche Douvikas si fa sentire, entra di fisico in area al 13' e spara un sinistro che Falcone devia con difficoltà. E' una partita senza sosta, i ribaltamenti di fronte sono continui, con le squadre che non risparmiano energie e per il caldo alla fine potrebbe essere un fattore.
Il Como va in vantaggio al 35' dopo una lunga consultazione del Var. L'azione parte al 32' con un lancio lungo, una magia di Paz che libera Diao davanti a Falcone, il senegalese di sinistro non fallisce e segna. Al 44' Valle si fa male alla caviglia ed entra Moreno. La partita si scalda su finire del tempo, con una rissa nata da un contrasto fra Ikonè e Krstovic, che coinvolge le panchine, i due vengono ammoniti.
Minori sono le scorribande a inizio di secondo tempo, Ikonè e Douvikas hanno due occasioni, ma i loro tiri sono abbondantemente fuori, il Lecce invece ha qualche buona idea, ma non riesce mai a concludere. I pugliesi vanno vicino al pareggio, con un guizzo di Morente al 16', il suo tiro improvviso costringe Butez alla parata più impegnativa, dell'incontro per deviare la palla diretta all'angolino. Kempf fa fallo su Krstovic, che sta per entrare in area, dopo tre minuti di Var, Sozza non concede il rigore. N' Dri appena entrato al 26', punta dritto la porta da centrocampo e dal limite di collo pieno colpisce, ma Butez dice ancora di no. La fatica inizia a farsi sentire, per entrambe le squadre che sono meno brillanti. Giampaolo mette Rebic e con tre attaccanti cerca il pareggio, con Fabregas che risponde inserendo tre forze fresche. La partita la chiude Goldaniga al 39', magistrale punizione di Da Cunha quasi dalla trequarti, il difensore lariano salta più in alto della statica difesa pugliese e di testa batte Falcone. Ma non è finita qui, nel recupero il piede felice di Diao infila Falcone, dopo uno splendido assist di Strefezza, per la felicità dei settecento comaschi a Lecce. LECCE-COMO 0-3 (0-1) Marcatori: Diao al 33' pt. e al 46’ st, Goldaniga al 39' st. LECCE (4-3-3): Falcone 7; Veiga 6, Gaspar 5,5, Baschirotto 6, Gallo 6,5; Helgason 5,5 (dall'8' st Pierret 6), Ramadani 6,5 (dal 33' st Rebic sv), Coulibaly 5 (dal 1' st Berisha 5,5); Tete Morente 7 (dal 22' st Banda 6), Krstovic 6,5, Pierotti 5 (dall'8' st N'Dri 6,5). A disposizione: Früchtl, Samooja, Rafia, Guilbert, Burnete, Karlsson, Tiago Gabriel, Kaba, Sala. All. Giampaolo 5,5. COMO (4-2-3-1): Butez 7,5 ; Vojvoda 6,5, Kempf 6, Goldaniga 7, Valle 6,5 (dal 45' pt Moreno 6,5); Perrone 7 (dal 36' st Engelhardt 6 ), Da Cunha 6,5 ; Ikoné 6,5 (dal 22' st Strefezza 6,5), Paz 7 (dal 36' st Caqueret sv), Diao 7,5 ; Douvikas 7 (dal 36' st Gabrielloni sv). A disposizione: Reina, Iovine, Alli, Cutrone, Jack, Fadera, Braunöder, Smolcic, Van der Brempt, Azon. All. Fabregas 7,5. Arbitro: Sozza di Seregno 5,5.
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