Mamma, guarda che Milan. Fai un figlio? C’è il rinnovo
Nuova policy per le calciatrici: prolungamento automatico in caso di maternità
Il calcio femminile fa un passo avanti ulteriore in tema di diritti. A fine agosto comincerà il terzo campionato di Serie A disputato da professioniste, riconosciute come tali, con tutte le tutele del caso, sebbene con ingaggi molto lontani dai colleghi uomini. Una disparità figlia di una crescita che il pallone in rosa, almeno nel nostro Paese, ha certamente conosciuto in termini di tesserate e interesse generale dopo i quarti raggiunti dall’Italia al Mondiale del 2019, ma non ancora in maniera sufficiente per creare un giro di denaro abbastanza florido.
Il passo in avanti riguarda però la possibilità di diventare mamme senza ritrovarsi improvvisamente senza contratto. Sarà così per le calciatrici e le componenti dello staff in supporto al settore femminile del Milan: avranno un aiuto ulteriore grazie a una nuova policy annunciata ieri dal club di via Aldo Rossi. Verrà infatti garantito alle tesserate, si legge, il rinnovo automatico con prolungamento di un anno del contratto alle medesime condizioni economiche per le tesserate, in caso di scadenza contrattuale nella stagione sportiva in cui la gravidanza è iniziata. Inoltre, un’assistenza per la cura dei figli nelle ore in cui l’atleta è impegnata nell’attività sportiva e supporto per voli, alloggi e altre spese di viaggio per i figli della tesserata che ha condotto la gravidanza o è responsabile unico del minore, insieme a un accompagnatore.
Attualmente nella rosa rossonera non figurano mamme. L’idea di base, come filtra dalla società, è non dover arrivare alla realizzazione di una regolamentazione interna solo una volta posti di fronte alla stretta necessità, ma di anticiparla con la policy appena annunciata. "Siamo orgogliosi - afferma il Ceo Giorgio Furlani - di presentare un progetto tanto importante, che testimonia ancora una volta l’attenzione del Milan a tematiche rilevanti per tutte le persone della famiglia rossonera. Vogliamo che questo nuovo passo sia un’ulteriore motivazione di crescita e sviluppo per tutto il Club, diventando un modello da seguire a livello nazionale e internazionale, contribuendo a rendere il mondo del calcio un ambiente in cui tutti possano sentirsi liberi di prendere decisioni personali importanti".
Dalla parte opposta del Naviglio, l’Inter ha avuto già una mamma, la norvegese Anja Sonstevold, nella rosa dello scorso anno. La calciatrice è passata in gennaio alla Roma e a fine stagione ha annunciato il ritiro a 31 anni. Nel campionato precedente aveva fatto parte della squadra nerazzurra l’olandese Stefanie Van der Gragt, una delle giocatrici più forti del panorama europeo degli ultimi anni, anch’essa mamma e che allo stesso modo ha vissuto l’ultima esperienza in un club in Italia (con la casacca nerazzurra) prima di ritirarsi. Da poche settimane è ufficialmente una nuova giocatrice dell’Inter la campionessa del mondo in carica Ivana Andres, difensore spagnola ex Real Madrid, mamma di Jara. Tutte e tre erano però già genitori quando hanno firmato per il club.
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