Metamorfosi Pro Sesto. Infortuni e attacco a secco. Sfiorata la B, ora è terzultima

Vertice in casa biancoceleste dopo la quinta sconfitta nelle ultime sei partite. Il gigante Kristoffersen primo rinforzo ma non sarà l’unico del mercato invernale.

di MATTIA TODISCO
9 gennaio 2024

Infortuni e attacco a secco. Sfiorata la B, ora è terzultima

È il momento dell’analisi interna e sotto esame finiscono tutti. La Pro Sesto è terzultima nel girone A di Serie C, a tre punti dal fanalino di coda Alessandria col Fiorenzuola nel mezzo, reduce da una sconfitta in casa nello scontro diretto contro la Pergolettese che sancisce il quinto k.o. nelle ultime sei uscite. Unico punto, dopo il 2-0 all’Albinoleffe del 18 novembre, quello raggranellato due turni fa in casa della Pro Patria. Uno 0-0, il solo modo per muovere la classifica viste le enormi difficoltà realizzative. Nelle ultime sei gare senza successi, infatti, la Pro Sesto non ha mai segnato un gol.

Tutti dati che, assieme ad altri, sono finiti sul tavolo durante il vertice di ieri in cui è stato valutato l’operato di dirigenza e allenatore, continuando però a lavorare per provare a migliorare la situazione. Il mercato da poco aperto, dati i numeri realizzativi, ha indirizzato il direttore sportivo Gianni Califano a cercare per prima cosa un rinforzo in attacco. Sarà probabilmente Julian Kristoffersen, ventiseienne norvegese dell’Ancona, 1,98 per 89 chilogrammi. Non un bomber di razza, per la verità, ma un centravanti fisicamente molto strutturato, caratteristica che oggi manca tremendamente alla squadra allenata da Francesco Parravicini. Un innesto che può servire anche per ravvivare le medie realizzative di chi, come Bruschi o Sereni, agirà al suo fianco. Non sarà l’unico innesto, nelle intenzioni della dirigenza, alla ricerca di due-tre innesti per rafforzare tutti i reparti.

Né la proprietà, né i dirigenti hanno deciso di rifugiarsi dietro il facile alibi delle tante assenze, che pure sono un dato di fatto in questa stagione. Solo nell’ultima uscita il tecnico ha dovuto fare a meno di Caverzasi, Sala, Basili, Petrelli e Santarpia, ma molti altri sono stati gli stop in stagione, alcuni di lungo periodo. Anche per questo si è reso necessario attingere al settore giovanile, dello scorso weekend l’esordio tra i professionisti del classe 2006 Antonio Guerrisi, e lavorare in sede di campagna acquisti-cessioni. Difficilmente la Pro Sesto tornerà la squadra che un anno fa, di questi tempi, lottava per la promozione diretta in Serie B, ma la convinzione a Sesto è che ci siano i presupposti per fare certamente di più di quanto visto finora, tirandosi fuori dalle sabbie mobili della lotta per la salvezza.

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