Il Milan coccola Camarda che ringrazia: “Ho scoperto di avere una seconda casa”
L’attaccante classe 2008 è il più giovane giocare di sempre ad avere giocato in Serie A. Rossoneri già al lavoro per preparare la sfida Champions con il Borussia

Francesco Camarda
Milano, 26 novembre 2023 – Dopo la vittoria di misura ieri sera contro la Fiorentina, il Milan è già pronto a preparare la quinta e fondamentale gara di Champions League prevista martedì alle 21 contro il Borussia Dortmund a San Siro che deciderà gran parte del futuro europeo del Diavolo. Improbabile il recupero di Rafa Leao il cui rientro è previsto tra Frosinone e Atalanta, qualche chance in più di rivedere Simon Kjaer tra i titolari. «Non pensavo che quella con la Fiorentina potesse essere la mia ultima partita al Milan ma so quali sono i rischi del mestiere così come so cosa vuol dire non vincere una partita da un mese. Penso sempre alla prossima partita e martedì sarà la più importante di questa stagione. Non abbiamo ancora superato il momento delicato, ma abbiamo fatto la partita che dovevamo fare per spirito, mentalità e determinazione. Poi il Dortmund è un'altra cosa, l'avremmo preparata alla grande anche senza questa vittoria. Non può essere la vittoria di oggi a sistemare tutte le cose, la squadra ha le qualità per fare meglio, ma questo è il momento di lottare e vincere le partite soffrendo. Per me è importante ma non ho dubbi sul fatto che il gruppo crede in quello che fa; dobbiamo dare continuità, possiamo fare vittorie in modo consecutivo ma adesso tutta l’attenzione è tutta su martedì perché bisogna battere il Borussia Dortmund» le parole di Pioli. I rossoneri erano reduci da quattro partite senza vittorie in campionato: due sconfitte, contro Juventus e Udinese, entrambe arrivate a San Siro, e due pareggi a Napoli e a Lecce arrivati nello stesso modo, ovvero con un doppio vantaggio nei primi 45 minuti e rimonta subita nell'arco della ripresa. Bocciati Ennesima prova deludente quella offerta da Jovic, unico attaccante a disposizione di Pioli: non può bastare la bella palla in profondità offerta a Theo nell’azione del rigore che ha deciso la partita contro i toscani e il gol divorato al 75’, un tiro addosso a Terracciano a porta spalancata, è la prova concreta che il serbo non sappia ancora incidere. «Credo che abbia veramente tanto talento, tecnico, sa giocare bene a calcio. Gli deve scattare qualcosa nella sua testa perché può fare di più. Ha dei margini di miglioramento di cui solo lui non si accorge» la spiegazione del tecnico rossonero. Anche Chukwueze non ha impressionato: «Non ha avuto un inizio brillantissimo, ma è arrivato fuori condizioni in estate e poi si è fatto male. Stasera mi è piaciuto, anche se da lui ci si aspetta il gol o l'assist e darà il suo apporto» la difesa di Pioli. Camarda da record Francesco Camarda, attaccante classe 2008, a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni è diventato ieri sera ufficialmente il più giovane calciatore a fare il suo ingresso in serie A, stracciando il precedente record appartenuto al bolognese Wisdom Amey (esordio a 15 anni, 9 mesi e 1 giorno a maggio 2021) e togliendo anche il primato nel club rossonero a Paolo Maldini, che esordì in A nel 1985 a 16 anni, 6 mesi e 25 giorni. Accolto con cori e applausi dai 73mila di San Siro, Francesco ha tagliato un traguardo fondamentale: «Ha talento, si meritava questa occasione, è molto maturo per l’età. Esordire a 15 anni non è da tutti» le parole di Pioli.
Il giovanissimo della Primavera rossonera ha postato su Instagram alcune foto del suo esordio in Serie A, allegando la seguente descrizione: "Che dire… è stato qualcosa di unico che non dimenticherò mai. È proprio vero che “da quand’ero piccolino io mi innamorai di te, il mio cuore che batteva non mi chiedere perché”. Oggi il perché lo so! Ho scoperto di avere una seconda casa e la cosa più bella è che sono tutte persone come me! Vi amo, Grazie". Camarda è stato espulso nell'ultima gara di Youth League, dove i rossoneri, prima della sosta, hanno vinto contro il Paris Saint-Germain: la Uefa non ammette deroghe, come avviene per la giurisdizione della FIGC, e identifica come giocatori selezionabili in lista B solo quelli che hanno compiuto il 16° anno d’età, cosa che Camarda non ha ancora fatto così come è necessario che il ragazzo abbia sottoscritto un contratto da professionista. Per questi motivi, dunque, non potrà andare in panchina né contro il Borussia Dortmund con la Primavera, né in Champions League sempre contro i giallo-nero. Il Diavolo però recupererà Olivier Giroud che, invece, salterà la prossima sfida di campionato contro il Frosinone per scontare il secondo e ultimo turno di squalifica. Proprio il francese, presente ieri in tribuna, si è complimentato con la squadra e con Camarda: "Bravi raga. 3 punti importanti. E bravo a te fratellino rossonero per la tua prima". Non è tardata la risposta di Francesco che nei commenti del post di Instagram ha risposto al suo compagno di squadra: "Sei il numero 1 Oli”. A dare il suo sostegno al giovanissimo 2008 è stato anche Tommaso Pobega: «Ormai sembro io quello vecchio: quando arriva un ragazzo del settore giovanile è una soddisfazione per tutti gli allenatori. Fa piacere, spero sia solo la prima di tante presenze. È un ragazzo per bene, determinato, che ha degli obiettivi ben prefissati. Penso che sia un ragazzo che possa migliorare tanto e si metterà in gioco per migliorare tanto. Era da 4 partite di campionato che non vincevamo. Bisogna capire perché anche stavolta siamo calati nel secondo tempo, però abbiamo dato la dimostrazione di rimanerci a livello mentale e di essere concreti, vincendo contro un avversario tosto. Penso di essere un ragazzo disposto a migliorarmi e mettermi in gioco, cercando i punti in cui faccio più fatico. Lavoro tanto con lo staff, proprio a livello di dati e video, dove poter migliorare. Penso sia un percorso lungo e continuo. È normale che ho appena la possibilità di scendere in campo cerco di dare il meglio che posso per contribuire al risultato».
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