Follia Milan: fuori Leao e Theo all'intervallo, Parma rimontato e battuto. Con lite finale

I rossoneri vincono 3-2 con due gol nel recupero. Succede di tutto: i due leader panchinati a metà partita, faccia a faccia tra Calabria e Conceicao al fischio finale

di ALESSANDRO MAGGI
26 gennaio 2025
Il rigore di Christian Pulisic

Il rigore di Christian Pulisic

Dalla contestazione alla gioia irrefrenabile, dalla bufera ad un piccolo squarcio di sereno, che riduce per qualche attimo le ombre che inevitabilmente si addensano ancora all’orizzonte.

Il Milan rimonta e batte il Parma (3-2) con due reti in pieno recupero, un copione sempre più complesso quello del “drammone” rossonero targato 2024-2025. Il nuovo protagonista, Kyle Walker, è probabilmente il primo ad accorgersene, seduto al fianco di Zlatan Ibrahimovic. In campo, storie individuali e corali continuano ad alternarsi, mentre San Siro tace in polemica con la sorte riservata ai Milan Club, applaude la dirigenza in occasione del 2-1 momentaneo dei gialloblù, per poi rispondere alle invocazioni di Sergio Conceicao nel boato finale. Che ricorda Paulo Fonseca, riservando il nuovo (vecchio) colpo di scena. Fuori Theo Hernandez e Rafael Leao all’intervallo, dopo che la squadra ha sprecato molto raddrizzando momentaneamente il risultato con un rigore di Pulisic (conquistato da Pavlovic).

Il francese scivola in occasione del vantaggio emiliano, ma soprattutto pecca di attenzione e presenza, talmente svuotato da apparire quasi provocatorio. Rafael Leao, che la narrazione voleva rigenerato con l’ex Porto, sicuramente negli ultimi minuti non spinge come dovrebbe, difficile nell’immediato comprendere se sia scelta tecnica o legata a qualche problema fisico. Resta una scelta forte, che farà discutere, così come resta la gioia del numero 10 in panchina al gol partita.

Dopo il fischio finale si registra anche il battibecco tra il tecnico e Davide Calabria, chiusura folle di un 3-2 folle, dove il Milan finisce con una squadra iperoffensiva, ripescando Jovic dal mazzo, Abisso annulla una rete di Pavlovic in fuorigioco prima del pareggio di Reijnders e la zampata di Chukwueze, a dire il vero con la mano di Suzuki a spingere il pallone in rete. I rossoneri ritrovano i tre punti, meritatamente anche, dopo aver concesso ancora tanto al Parma in ripartenza. Vedremo quali saranno gli strascichi di tanti eventi in novanta minuti.

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