Milan-Bologna 3-1, Gimenez e Pulisic ribaltano i rossoblù

Ospiti in vantaggio con Orsolini prima della rimonta rossonera, frutto della panchina: decisivo il messicano con una doppietta, ma devastante anche l'impatto di Chukwueze. Mercoledì il bis, ma in Coppa Italia

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
9 maggio 2025
L'esultanza di Gimenez (Ansa)

L'esultanza di Gimenez (Ansa)

Milano, 9 maggio 2025 - Milan-Bologna, atto primo: in attesa della finale di Coppa Italia, in programma mercoledì 14 maggio, le due compagini si sfidano nel contesto della 36esima giornata di campionato, entrambe con vista sull'Europa, ma da prospettive piuttosto diverse. Dopo un primo tempo chiuso a reti bianche e senza molte emozioni, la gara si infiamma nella ripresa. Apre Orsolini, che illude i rossoblù prima della riscossa avviata dai cambi di Conceicao, come sempre molto impattanti. Entrano, tra gli altri, Chukwueze e Gimenez e saranno due mosse vincenti: il nigeriano, tra destra e sinistra, fa a fette la difesa ospite e il messicano ne segna due, inframezzate dalla rete di Pulisic. Il tris è servito, per l'ennesima rimonta del Milan, non a caso prima in questa speciale classifica. La graduatoria di Serie A invece è ben diversa: rossoneri ottavi, ma ora solo a -2 dal Bologna, che in poche settimane passa dal sogno Champions League all'incubo di restare fuori da tutto. Molto, se non tutto, le due squadre se lo giocheranno dunque mercoledì sera, in un match che sembrava contare più per il Milan, alla terza vittoria di fila, che per i felsinei. San Siro ha invece emesso un verdetto: la questione è ben più equilibrata e delicata per entrambe le compagini, che si avvicinano al match dell'Olimpico con un'inerzia decisamente opposta.

Le formazioni ufficiali

  Conceicao sceglie un 3-4-2-1 che tra i pali vede Maignan, protetto da Tomori, Gabbia e Pavlovic, mentre sulle bande ci sono Jimenez ed Hernandez: sulla mediana agiscono Loftus-Cheek e Reijnders, mentre a supporto di Jovic giocano Pulisic e Joao Felix. Italiano replica con un 4-2-3-1 aperto da Skorupski, con De Silvestri, Beukema, Erlic e Lykogiannis in una difesa schermata da Moro e Freuler: l'unica punta è Dallinga, assistito da Orsolini, Pobega e Dominguez.  

Primo tempo

  Tra pressing e possesso palla, il Bologna prova subito a imporsi, ma il primo tiro, a opera di De Silvestri su assist di Dominguez (bravo a scippare Tomori), è una telefonata per Maignan. Intanto il primo colpo di scena arriva quando proprio Tomori, vittima in precedenza di uno scontro fortuito con Dominguez, deve alzare bandiera bianca: al suo posto subentra Thiaw. Proprio in questo frangente, il Milan si vede per la prima volta dalle parti di Skorupski, che arpiona un cross di Pulisic, servito da Hernandez. Al 16' proprio il numero 11 si incunea su tocco di Joao Felix: Beukema è bruciato in velocità, mentre Lykogiannis no e il suo muro in scivolata salva i rossoblù, che continuano a tremare dietro. Al 17' proprio Joao Felix prova un destro a giro che De Silvestri devia in corner, non lesinando un brivido a Skorupski: quest'ultimo esce male sul corner battuto da Hernandez, ma si riscatta sul colpo di testa per la verità molto debole di Jovic. Dopo una fase di sofferenza dei suoi, al 23' Dominguez suona la sveglia con un destro da fuori da Maignan manda in corner. Al 27' il Milan esce indenne dal pressing rossoblù e manda al tiro Jimenez: la difesa ospite respinge, ma nell'occasione perde Erlic, rilevato da Lucumì. Al 33' Lykogiannis arriva su una palla verticale lunga di Moro, costringendo Maignan a smanacciare via la minaccia prima che arrivino Dallinga e Orsolini. Quest'ultimo al 42' di testa centra solo l'esterno della reta su cross di Lykogiannis: il numero 7 ci riprova con una volée di piede su traversone basso di Pobega, ma la palla finisce alle stelle. L'ex di turno si mette in proprio con una girata di testa su ennesimo cross di Lykogiannis, mentre alla fine dell'extra time si rivede Orsolini con qualcosa a metà tra un traversone e un tiro: poi l'arbitro Marinelli fischia due volte, chiudendo la prima frazione.

Secondo tempo

  Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi e, sponda Bologna, ci sono pure Dallinga e Orsolini: il primo vince un contrasto aereo con Gabbia e serve il secondo, che rientra sul mancino e batte dalla lunga gittata Maignan. La replica del Milan al 52' è affidata a un'iniziativa di Pulisic, contrata in corner da Lucumì. Italiano si gioca un triplo cambio: dentro Aebischer, Cambiaghi e Castro per Pobega, Orsolini e Dallinga. Il tempo di risistemarsi in campo e i rossoneri tornano in attacco con Hernandez, che impegna Skorupski con un mancino forte ma centrale. Le contromosse di Conceicao sono Gimenez, Walker e Chukwueze, che subentrano a Jovic, Pavlovic e Jimenez. Al 70' prima da una parte Joao Felix fa tutto bene fino all'ingresso in area, subendo lo scippo dai rossoblù, che ripartono: Dominguez va da Lykogiannis, che a sua volta serve (troppo lungo) Cambiaghi, il cui cross si rivela sballatissimo. Poco dopo Gimenez lavora benissimo per Joao Felix, che calcia il rimorchio in curva. Al 73' proprio Gimenez pareggia i conti con un tocco al volo di sinistro che passa sotto le gambe di Skorupski dopo che Lucumì aveva letto male un passaggio di Chukwueze, lavorato poi da Pulisic: il numero 7 poi firma addirittura il punto del sorpasso, ma stavolta tutto viene vanificato dalla chiamata del fuorigioco. Il Bologna prova a riconquistare il pallino del gioco e del possesso palla, ma l'ennesima trama sterile viene interrotta dall'ultimo cambio di Conceicao: dentro Musah per Loftus-Cheek. Al 79' il Milan mette la freccia con Pulisic, che si ritrova sui piedi una conclusione precedentemente smorzata di Joao Felix, a sua volta servito da un altro grande numero di Chukwueze. L'ultima mossa di Italiano è El Azzouzi per Moro. I rossoblù si fiondano in attacco per ritrovare almeno il pareggio: Dominguez prova a penetrare in area, ma il massimo del fatturato è solo un corner. Al 90' Maignan con la mano respinge una botta da distanza ravvicinata di Cambiaghi dopo che un cross di Aebischer era stato respinto alla buona dalla difesa di casa. Scampato il pericolo, nella prima metà dei 4' di recupero il Milan cala il tris ancora con Gimenez, che a sinistra riceve da Chukwueze, si sbarazza di De Silvestri, e segna ancora. Chi non segna, di testa, è Lykogiannis ed è di fatto l'ultimo sussulto del match prima che parta la festa di San Siro.  

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