Milan di Conceiçao sfida il Genoa: obiettivo continuità e Coppa Italia
Conceiçao punta alla continuità con il Milan contro il Genoa, mirando alla Coppa Italia. Formazioni e dettagli della sfida.

Luka Jovic, 27 anni, serbo, è protagonista degli ultimi risultati positivi del Milan
"Non devo gestire niente". Forte, chiaro. Tradotto: Sergio Conceiçao. Poche parole, qualche aggettivo. Con l’aria di chi vuole tagliare corto, badare al sodo. Cercando di scacciare la classica mosca che salta al naso. Accarezzando il sogno di piazzare due titoli in cinque mesi sulla bacheca di via Aldo Rossi. E poi fare i conti. Prima, altri conti incombono.
Il nono posto, su tutti: "Il campionato è quello che è, ma abbiamo la responsabilità di essere in un club come il Milan. Rabbia e rammarico per questo piazzamento? Sì. Ora, ogni giorno dobbiamo dimostrare di essere una squadra più forte di quella vista in passato".
Per questo si scoccia se gli si chiede la filosofia alla base della sfida di questa sera sul campo del Genoa (fischio d’inizio alle 20.45), e di quella col Bologna venerdì a San Siro (stessa ora), antipasto della finale di Coppa Italia in programma mercoledì 14. Viene citato il Fabio Capello pensiero, ossia guai a cambiare prima delle partite importanti: "Non è che giochiamo per niente. E ciò che pensano gli altri non mi dice nulla".
Tant’è. Tanto che il tecnico ha praticamente schierato lo stesso undici nelle ultime quattro partite, da quando ha varato il nuovo 3-4-3 che ha partorito 9 gol all’attivo e soprattutto solo uno al passivo. Unica eccezione (forzata) a Venezia: Jovic, titolare in distinta, aveva alzato bandiera bianca durante il riscaldamento per una lombalgia acuta, curata in settimana. Il serbo ha lavorato in gruppo negli ultimi giorni, è recuperato e in pole per tornare alla guida dell’attacco. Si va dunque, di fatto, verso la quinta formazione uguale di fila. Ma dall’infermeria, oltre al recupero di Emerson Royal, le buone notizie finiscono qui. Altro che tutti a disposizione: risentimento all’otturatore esterno per Sottil, trauma alla caviglia per Bondo e, soprattutto, affaticamento al retto femorale della coscia per Abraham (sarà rivalutato oggi). Conceiçao sorride amaro e continua a battere sui recenti tasti: "Costanza". Anche quando parla della rinascita della coppia Theo Hernandez-Leao: "Hanno dimostrato di poter essere tra i migliori al mondo, ma serve continuità".
Parola, quest’ultima, complicata da pronunciare in Casa Milan. Proprio sul francese ci sarebbero le attenzioni del Real Madrid, mentre l’ultima puntata della telenovela ds vede resistere la candidatura di Tony D’Amico, nonostante l’ad dell’Atalanta Luca Percassi lo abbia blindato pubblicamente, con relativo scatto di Maurizio Sarri, già sondato a dicembre dal Diavolo che aveva incassato il "no, grazie" alla proposta di un contratto praticamente semestrale. "Conta il momento. In un attimo tutto può cambiare", butta lì Conceiçao. Il riferimento esplicito è al ballottaggio Jovic-Gimenez. Mentre nell’animo del portoghese ribolle l’orgoglio di chi ha sì le valigie quasi pronte, ma vuole comunque vendere carissima la pelle. Con un finale diverso. E con un’altra coppa in tasca.
Le probabili formazioni. Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, De Winter, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Zanoli, Thorsby, Ekhator; Pinamonti. All. Vieira.
Milan (3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Theo Hernandez; Pulisic, Jovic, Leao. All. Conceiçao.
Arbitro: Collu di Cagliari.
Ora e tv: 20.45, Dazn e Zona Dazn (canale 214 Sky).
Continua a leggere tutte le notizie di sport su