Milan, è già la notte della verità. Newcastle da battere con Leao. E serve il regalo del Borussia
Il pass per gli ottavi di Champions appeso a un filo, deve anche perdere il Psg. Rafa dall’inizio per l’impresa. Theo di nuovo centrale, Pioli benedice il ritorno di Ibra al Diavolo da dirigente: "Un valore aggiunto per il club" .
Il destino del Milan si gioca su due campi: il primo è il St. James’s Park di Newcastle, l’altro è il Signal Iduna Park, dove questa sera il Borussia Dortmund dovrà battere il Psg per permettere al Diavolo, che dovrà giocoforza uscire con una vittoria dal confronto contro i Magpies, di poter conquistare il pass per gli ottavi di finale di Champions.
Una sfida che vale più di metà stagione, tra obiettivi sportivi, traguardi economici e il futuro immediato di Stefano Pioli, il primo a dare il giusto peso al match di questa sera. Sapendo poi di avere di qui in avanti il neo dirigente Ibra a fianco, comunque vadano le cose. "Credo che sia stato sempre un top – dice il tecnico – ha affrontato tutte le sfide con intelligenza. Sarà sicuramente un valore aggiunto e una risorsa per tutto il club".
I rossoneri dovranno fare la loro partita migliore in termini di convinzione e lucidità, sperando poi che i parigini inciampino: se il Psg, invece, non dovesse perdere, allora sarà Europa League, obiettivo minimo che potrebbe rendere meno amara la stagione di un Milan chiamato a compattarsi e caricato dal ritorno nella sua orbita di Zlatan Ibrahimovic.
Per affrontare la serata più importante, il tecnico potrà contare sul suo gioiello più prezioso, quel Leao pronto a indossare una maglia da titolare sperando di avere 90 minuti nelle gambe per trascinare i suoi al successo: insieme a lui, ha recuperato anche Noah Okafor, che ieri ha svolto l’allenamento in gruppo ed è partito insieme al resto della squadra. L’emergenza in rosa, però, resta nel reparto difensivo: ancora assente Simon Kjaer, out dal 29 ottobre, l’unico centrale di ruolo resta Tomori, che avrà accanto nuovamente Theo Hernandez, pronto a riscattarsi dopo la prova deludente di Bergamo, con Calabria e Florenzi a completare il reparto. Privo di Bennacer (non inserito in lista Uefa), il centrocampo sarà formato dal tridente Loftus-Cheek- Reijnders-Musah, con la possibilità di vedere la linea a tre o con l’ex Chelsea spostato sulla trequarti. Non se la passa meglio il tecnico degli inglesi Howe, che dovrà fare a meno del portiere Pope, out fino a marzo, Botman, Targett, Burn, Elliott Anderson e Murphy, senza dimenticare il grande ex di serata, Sandro Tonali: "In casa il Newcastle ha perso solo una volta in Champions contro il Borussia e una volta in tutta la stagione in Premier con il Liverpool. Ci aspettiamo un ambiente caldo e un avversario fisico ed energico, soprattutto nell’approccio alla partita" ha ricordato l’allenatore rossonero.
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