Milan, Fabio Paratici sarà il nuovo direttore sportivo: accordo ad un passo

Tra i primi nodi da sciogliere per l’ex Juventus quello dell’allenatore: a meno di clamorosi colpi di scena Conceiçao non siederà più sulla panchina rossonera

di Redazione Sport
2 aprile 2025
Paratici (ANSA)

Paratici (ANSA)

Milano, 2 aprile 2025 – Con il derby di Coppa Italia sullo sfondo, in casa Milan si guarda anche al futuro e si prova a stringere i tempi per il nuovo direttore sportivo che, a meno di sorprese, sarà Fabio Paratici. Nella giornata di ieri, infatti, c’è stata la missione di una delegazione rossonera a Londra, che ha incontrato il dirigente nativo di Borgonuovo Val Tidone e, stando a quanto trapela, le parti avrebbero raggiunto un accordo di massima con la palla che ora passerebbe a tecnici e legali per limare gli ultimi dettagli e arrivare alle firme dei contratti. L’ex Juventus pare quindi definitivamente sorpassato la concorrenza di Igli Tare e Tony D’Amico. Una volta ufficializzato il suo approdo in rossonero, a Paratici spetterà il non facile compito portare esperienza nel ruolo alla dirigenza del Milan che, dopo una annata ricca di pochi alti e molti bassi come questa, è finita nell’occhio del ciclone dei tifosi. Tra i primi nodi da sciogliere per Paratici c’è senza dubbio quello dell’allenatore: a meno di clamorosi colpi di scena, infatti, Sergio Conceiçao non siederà più sulla panchina rossonera. La rosa dei papabili per sostituire il tecnico portoghese è piuttosto folta: tra i principali candidati c’è ovviamente Massimiliano Allegri, che con Paratici ha condiviso una parentesi vincente alla Juventus, ma restano caldi anche i nomi di Conte e De Zerbi, nome suggestivo per ripartire con un nuovo corso all’insegna della linea verde.

La carriera di Paratici

Dopo aver chiuso una carriera da calciatore che lo ha visto vestire anche le casacche di Piacenza, Sassuolo e Palermo, Paratici ha scelto la strada della scrivania sposando il progetto della Sampdoria sotto la supervisione dell’allora direttore generale blucerchiato Giuseppe Marotta. Un sodalizio che ha portato in dote uno Scudetto Primavera e i preliminari di UEFA Champions League e che è pou proseguito anche alla Juventus, dove entrambi sono approdati nell’estate del 2010, dando vita a un ciclo vincente fatto di 18 trofei e ben nove scudetti consecutivi.

Dopo l’addio di Marotta, nel 2020, Paratici ha ereditato prima il ruolo Direttore dell’Area Sportiva e successivamente quello di Amministratore Delegato del club piemontese, che ha mantenuto fino al suo addio nel 2021, quando è passato al Tottenham, club di cui è stato Direttore Generale e del quale poi dal 2021 è rimasto soltanto consulente esterno in virtù dell’inibizione di 30 mesi comminatagli dalla Corte Federale d'Appello della Figc a seguito dell’inchiesta “Prisma” relativa ai reati di plusvalenze fittizie e di falso in bilancio commessi dal club bianconero nel periodo in cui Paratici era dirigente. Uno stop forzato che avrà termine il 20 luglio 2025, quando Paratici potrà finalmente prendere possesso del ruolo di direttore sportivo del Milan e dare vita a una nuova era che i tifosi rossoneri auspicano essere ricca di trofei.

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