Milan, ultima chiamata per gli ottavi. Il Feyenoord si può rimontare. La carica di Gimenez e Joao Felix
Champions, la qualificazione vale almeno undici milioni: a San Siro (18.45) la chance di tornare grandi. Ibra crede in una grande prestazione dopo il ko di misura all’andata, ma Theo può diventare un caso .

Joao Felix e Rafael Leao, 25 anni: il nuovo Milan in attacco abbonda di talento
MILANOAlmeno undici milioni di (buonissimi) motivi per vincere. A tanto ammonta il bonus qualificazione agli ottavi di Champions, da aggiungersi agli oltre sessanta già guadagnati. Questa sera, alle 18.45, Milan-Feyenoord è molto più di un bivio. L’1-0 del De Kuip firmato Paixao da ribaltare, "ma sarà diverso: ci saranno i tifosi a San Siro, fuori e in tutto il mondo, a spingerci", la chiamata alle armi di Ibrahimovic.
Conceição, volato in Portogallo per i funerali dell’ex presidente del Porto Pinto Da Costa, è rientrato per l’allenamento, spostato alle 17.30. Così è "toccato" a Ibra suonare la carica (ma non solo): "Quattro attaccanti dall’inizio? Prima li volevate, ora no... Decide l’allenatore".
Qui, il grande dubbio: Pulisic, non al meglio di recente, per il 4-2-fantasia; Musah, sempre più duttile, per avere più equilibrio. Nessun dubbio sul grande ex, Gimenez: "È il giocatore che ci mancava". Nemmeno su Leao: "Tutti gli dicono come deve giocare, ma per noi è tra i più forti al mondo. Caso mai è lui a poter spiegare agli altri".
Soddisfazione ribadita per il mercato, anche se i soli tre cambi possibili nella lista Champions (inseriti Walker, Joao Felix e Gimenez) hanno escluso Bondo e Sottil, oltre a Jovic e Jimenez: "L’anno prossimo potrà esserci", ha buttato lì Ibra sullo spagnolo. A proposito di mercato, il chiacchierato Tomori di qualche tempo fa chiarisce: "Mai voluto andare via. Fino a che la società mi vorrà, resterò". Manca poi solo l’annuncio per i rinnovi di Maignan e Reijnders.
Così Ibrahimovic, in riferimento anche a Theo Hernandez: "Stiamo parlando con tutti e tre, tutto sotto controllo". Non solo: "Theo non è più un ragazzino come quando è arrivato. È tra i più forti terzini al mondo e deve essere lui a schiacciare il bottone per rendere al meglio". Per l’esterno francese la questione contratto (in scadenza a giugno 2026) è più complicata. Lui intanto, sui social, lancia una sorta di risposta (alle voci sulle difficoltà del rinnovo? Alle critiche sul rendimento? Ai commenti sul nuovo colore dei capelli sfoggiato prima dell’andata in Olanda?) con una storia corredata dalla "canzoncina" che recita: "Parlate di me, la vostra è solo invidia, fan...o a chi mi odia, è diventato come un cliché, ma punto sempre in alto, del resto me ne f...o".
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