Pavlovic, il Milan cerca l’uomo derby: "So come si gioca sotto pressione"

Da quando il nome di Strahinja Pavlovic è stato accostato al Milan, sui social network hanno cominciato a circolare i video delle prestazioni fornite dal difensore centrale serbo, 23 anni, nelle sfide tra Inter e Salisburgo dello scorso anno in Champions League. I nerazzurri hanno vinto entrambi i confronti, ma Pavlovic ha provato a rendere la vita complicata agli attaccanti avversari, in particolar modo a Lautaro Martinez, il cui score nei derby di Milano eleva il capitano nerazzurro a spauracchio dei derby. Secondo Zlatan Ibrahimovic, alla difesa del Milan (statisticamente troppo colpita nel campionato passato) serviva proprio un calciatore con le caratteristiche del serbo. "Dovevamo rinforzarci e Pavlovic era il profilo perfetto - racconta lo svedese -. Lo abbiamo seguito per un bel po’ e alla fine eravamo tutti convinti, anche l’allenatore. È un giocatore aggressivo, non ha paura, ha l’atteggiamento giusto. In più ha 22 anni e margini di crescita, oltre ad avere già esperienza in Champions e nell’Europeo. Sono sicuro che sarà tra i preferiti dei tifosi, perché ogni volta che va in partita dà il 200%".

Dal canto suo, l’imponente centrale di piede mancino ("in difesa avevamo solo Theo con questa caratteristica", specifica ancora Ibra) non ha nascosto l’importanza del lavoro fatto dal dirigente rossonero per portarlo a Milanello. "È stato fondamentale per farmi venire qui. Questo è un club incredibile, è come un sogno. Più parlavo con Ibra e più capivo quanto il Milan mi voleva. Non è stato difficile dire di sì. Le mie qualità? Penso sia corretto dire che sono un giocatore aggressivo. Ho parlato con alcuni giocatori serbi della Serie A e mi hanno detto che sarebbe stato il campionato giusto per me. Il numero 31? L’ho scelto io, lo indossavo anche a Salisburgo e quando ho saputo che qui lo aveva Stam ero felice perché è stato un grande giocatore e abbiamo un gioco molto simile".

Quanto al discorso scudetto, su cui Fonseca non si è nascosto, Pavlovic allarga il computo delle società in corsa. "“Ci sono tante grandi squadre in Italia - è la risposta -. Cinque o sei possono lottare per lo scudetto. L’Inter? So che l’atmosfera del derby è bellissima e c’è grande rispetto tra i due club. Ho già disputato il derby a Belgrado, avevo 17 anni e lì ho imparato a giocare con la pressione. Conosco gli attaccanti nerazzurri e l’esperienza dello scorso anno contro di loro potrà aiutarmi molto".