Milan-Roma 3-1: Abraham elimina la sua ex squadra, rossoneri in semifinale di Coppa Italia
Doppietta per l'inglese, poi Joao Felix debutto e gol; alla Roma non basta la rete di Dovbyk

Tammy Abraham e Joao Felix Sequeira esultano a fine partita (Roberto Garavaglia/Agenzia Aldo Liverani sas)
Milano 5 febbraio 2025 - Vincere aiuta a vincere, a dare consapevolezza all'ambiente e in un quarto di finale di coppa è la fame spesso a fare la differenza. Il Milan dimostra di avere più voglia, più grinta e più fame della Roma e si impone per 3-1 in queta sfida di Coppa Italia. Abraham si rivela letale per la sua ex squadra, con una doppietta preziosa per i rossoneri. Dovbyk prova a riaprire la gara, ma alla fine la chiude il super-debuttante Joao Felix, in un bellissimo tandem con un altro ultimo arrivato in Gimenez. Conceiçao elimina così Ranieri e ora attende la vincente tra Inter e Lazio in semifinale di Coppa Italia.
Primo tempo
Solo Walker tra i volti nuovi del mercato invernale in campo per Conceiçao, il quale sceglie Tomori, Pavlovic ed Henrnandez davanti a Maignan. Fofana, Musah e Reijnders è il terzetto in mediana, mentre in avanti Abraham è supportato da Jiménez e Pulisic. Anche Ranieri conferma in larga parte una versione già nota della sua Roma, ma con i nuovi innesti in panchina pronti a dare sostegno ai compagni a gara in corso. Davanti a Svilar torna titolare Çelik nella linea a tre con Hummels e N'Dicka. Linea a cinque a centrocampo: Saelemaekers e Angeliño sono i due esterni, mentre Koné, Paredes e Pisilli sono al centro. In avanti il tandem è composto da Dybala e Shomurodov.
Parte bene il Milan, che gestisce spesso il pallone, senza però premere il piede sull'acceleratore. Questo permette anche alla Roma di ritagliarsi il proprio spazio in avanti, con Shomurodov il primo a cercare la via della porta, ma il suo destro al volo viene solo deviato in corner. I padroni di casa però restano disciplinati in campo e rispondono al tentativo dell'uzbeko. Nello specifico è Fofana il primo giocatore a rendersi pericoloso tra i rossoneri: il suo tiro da dentro l'area di rigore, viene deviato, ma è attento Svilar, il quale si distende per respingere la sfera.
Lo stato di equilibrio non dura molto e a sbloccare la gara non poteva che essere il più classico del gol degli ex. Reijnders si costruisce lo spazio per calciare dal limite e sporca i guantoni a Svilar, ancora attento nell'occasione. Sul pallone vagante però si avventa Hernandez: cross mancino in area di rigore perfetto per il super stacco di Abraham. Colpo di testa potente e preciso e questa volta il portiere giallorosso deve alzare bandiera bianca. Non esulta di fronte ai suoi ex compagni, esplode invece la gioia sugli spalti a San Siro per l'1-0 milanista.
Non si scompone la Roma, non cambia lo spartito della gara, nonostante il vantaggio dei rossoneri. Rimane principalmente il Milan la squadra che gestisce la palla, mentre gli ospiti alzano il proprio baricentro, puntando sulla pressione alta e il recupero palla nella metà campo avversaria. Al 23' la prima occasione per il pareggio arriva sui piedi di Shomurodov al termine di una bella azione manovrata. Non bene Maignan nell'occasione, la palla gli scivola dalle mani, ma per sua fortuna termina alta sopra la traversa.
La Roma insiste e al netto ello spavento per il colpo di testa di Tomori, fuori dallo specchio dopo aver anticipato Svilar, alla mezz'ora spinge molto a caccia del pareggio. I capitolini salgono di tono nel palleggio e nell'intensità, piantando le tende nella metà campo avversaria. Pisilli pizzica la parte alta della traversa sul cross di Angeliño, poi Dybala invece sbatte sui guantoni di Maignan, il quale prova a scrollarsi di dosso un paio di interventi non pulitissimi.
La seconda parte di questa prima frazione sembra tutta a favore degli ospiti, ma a sorpresa arriva il raddoppio del Milan. I capitolini infatti si sbilanciano e in contropiede si consegnano alle ripartenze letali dei rossoneri. Musah dà il via alla ripartenza veloce rossonera, alimentando la corsa di Theo Hernandez. Il francese punta Hummels, poi imbuca per Abraham, tenuto in gioco da Çelik, e l'inglese solo davanti a Svilar non sbaglia. Il Milan festeggia il 2-0, punendo le disattenzioni giallorosse. Sul finale di primo tempo il tentativo su punizione di Dybala è ottimo, ma Maignan si distende e respinge il tiro della Joya. Finisce così con il doppio vantaggio in favore dei rossoneri la prima frazione di gara di questo quarto di finale di Coppa Italia.
Secondo tempo
Opera un triplo cambio addirittura all'intervallo Claudio Ranieri. Il tecnico romanista punta su Dovbyk, Pellegrini e Rensch, non rientrano invece per la ripresa Shomurodov, Paredes e Çelik. Confermato invece l'undici titolare per Conceiçao. Ci si aspetta una reazione giallorossa, ma sono i padroni di casa ad avere la migliore uscita dai blocchi. Walker nello specifico flirta con il tri rossonero, perché sul corner di Theo Hernandez va in cielo e colpisce benissimo di testa, ma la sfera colpisce solo la parte alta della traversa. Dopo lo spavento per un possibile terzo gol milanista, torna a premere la Roma e questa volta riapre la gara. Recupero alto di Dovbyk, il quale ripulisce la sfera e la offre ai compagni. Sullo sviluppo la palla arriva ad Angeliño, il quale crossa sul secondo palo: la deviazione di Walker mette fuori tempo e Maignan, mentre l'ucraino si inserisce e chiude lui stesso l'azione. Partita di nuovo aperta è 2-1 a San Siro quando il cronometro segna il 54'.
Conceiçao prova a reagire e per farlo riaccende subito l'entusiasmo di San Siro, offrendo ai tifosi il debutto in rossonero per Joao Felix e Gimenez, mentre escono Pulisic e Abaraham. La partita è frizzante e i nuovi ingressi in campo danno nuova spinta alla manovra milanista, che prova ad alleggerire la pressione sulla propria difesa. Viene ammonito Koné e qualche istante dopo arriva l'ingresso anche di Leao per Jimenez. Il numero 10 milanista non è però il portoghese protagonista del tris rossonero. Bellissima è la combinazione in verticale tra i due nuovi arrivati Joao Felix e Gimenez: il messicano tocca per il compagno e sull'uscita di Svilar l'ex Chelsea e Atletico Madrid scavalca il portiere con il tocco sotto: al 72' è 3-1 per il Milan.
La Roma avrebbe fin da subito la reazione per riaccorciare le distanze, ma l'autorete di Reijnders, per sfortuna dei capitolini viene annullata. L'azione che porta al tocco dell'olandese nella propria porta è infatti viziata dalla partenza di Dovbyk leggermente oltre la linea dei difensori. Debutti anche in casa giallorossa: il minuto è l'ottantesimo quando arriva la prima volta di Nelsson, il quale rileva Hummels; insieme a lui entra anche El Shaarawy per Saelemaekers.
Nel finale di gara ci prova con un pizzico di generosità la Roma, ma manca di convizione quando deve concludere le azioni. C'è invece spazio per il debutto di Sottil per Musah in casa rosonera. In termini sostanziali la gara però non cambia: così dopo 3 minuti di recupero il Milan può festeggiare il proprio successo. I rossoneri eliminano la Roma dalla Coppa Italia e dopo il Bologna sono la seconda semifinalista di questa stagione della coppa nazioanle. I meneghini attenderanno una tra Inter e Lazio in semifinale.
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