Testa contro testa con l’arbitro, ora Fonseca rischia

Il rosso diretto. Poi il testa a testa, durissimo, reiterato, con staff e giocatori a mettersi in mezzo per evitare...

di ALESSANDRO LUIGI MAGGI
3 marzo 2025
La folla che segue I giocatori del Milan in trionfo dalla sede del Milan a piazza Duomo oggi sabato 14 maggio, trasportati su un bus aperto e festeggiati dai numerosissimi tifosi-ANSA/MILO SCIAKY

La folla che segue I giocatori del Milan in trionfo dalla sede del Milan a piazza Duomo oggi sabato 14 maggio, trasportati su un bus aperto e festeggiati dai numerosissimi tifosi-ANSA/MILO SCIAKY

Il rosso diretto. Poi il testa a testa, durissimo, reiterato, con staff e giocatori a mettersi in mezzo per evitare il peggio. Serata bollente a Lione, dove Paulo Fonseca ha perso completamente le staffe nei minuti finali della sfida vinta dal suo Lione 2-1 contro il Brest. L’allenatore portoghese, già ammonito nel primo tempo, è stato espulso in pieno recupero dopo un acceso confronto con l’arbitro Benoît Millot, ma invece di allontanarsi ha reagito in maniera furiosa, portandosi testa a testa con il direttore di gara in un gesto di chiara intimidazione. La tensione è esplosa mentre il VAR stava valutando un possibile rigore per il Brest, poi non concesso.

Fonseca, convinto di un arbitraggio sfavorevole, ha iniziato a urlare contro Millot, fino al contatto ravvicinato che ha richiesto l’intervento del capitano del Lione Tolisso e di un addetto alla sicurezza per evitare il peggio. Un episodio gravissimo che ora potrebbe costargli una lunga squalifica, con il rischio concreto di restare lontano dalla panchina per diversi mesi. A fine partita, il tecnico ex Roma e Milan ha cercato di calmare le acque: "Mi scuso per il gesto, non avrei dovuto farlo", ha dichiarato in conferenza stampa. Tuttavia, il regolamento della Ligue 1 prevede sanzioni severe per atteggiamenti intimidatori verso gli arbitri. Precedenti simili hanno portato a stop di mesi, come accaduto al monegasco Dirar nel 2016. Fonseca, arrivato a Lione dopo l’esonero dal Milan, sta cercando di rilanciare la squadra in corsa per un posto in Europa. Ma questi ultimi fatti rischiano di complicare tutto.

Alessandro Luigi Maggi

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