Milan, il raduno ultras a Milanello dopo il confronto al Picco sotto gli occhi dello Slo

Il Diavolo viene spronato in vista dell'euroderby di ritorno. Inutile la possibile indagine della Procura Federale

di ILARIA CHECCHI
14 maggio 2023
Il faccia a faccia di La Spezia fra ultras e giocatori del Milan

Il faccia a faccia di La Spezia fra ultras e giocatori del Milan

Milano, 14 maggio 2023 – Ieri a rapporto sotto il settore ospiti del Picco, oggi a Milanello: il Milan ha ricevuto tutto il calore e l’incitamento possibile dai suoi tifosi che, in un momento critico come quello attuale (dopo la brutta sconfitta a La Spezia) e decisivo in vista del derby di ritorno in Champions di martedì sera, hanno deciso di far sentire la loro presenza a tutta la squadra, al tecnico e alla dirigenza.

A rapporto

Al termine della partita del Picco, Stefano Pioli e giocatori si sono posizionati sotto lo spicchio dei tifosi ospiti per un confronto con gli ultrà milanisti, un momento che non è stato né di minacce o insulti ma solo di puro incitamento a dare di più in campo, soprattutto in vista della semifinale di ritorno. Il tutto è avvenuto sotto lo sguardo attento del Supporter Liaison Officer rossonero (SLO), una figura introdotta dall'UEFA, con lo scopo di facilitare e migliorare la relazione tra il club e i propri tifosi: il suo compito principale è quello di garantire un rapporto corretto e costruttivo tra tutte le parti in causa, con il fine di promuovere il dialogo e il confronto, facendo sì che tutti i supporters si possano sentire ascoltati e coinvolti. Il tono amichevole del confronto non solo è stato testimoniato dalla pubblicazione delle foto da parte della società sui suoi profili social ma anche dalle parole di Pioli che ha ribadito il totale scopo esortativo del dialogo avuto con la tifoseria. Per questi motivi l’indagine al vaglio della Procura FIGC (Il Codice di Giustizia Sportiva contiene una norma che vieta le cosiddette ‘gogne pubbliche’ alle quali i calciatori si sottopongono per compiacere le frange più estreme delle varie tifoserie) sembra non avere alcun fondamento realistico, considerato che lo sprono a fare meglio e di più che è stato avanzato dai supporters del Milan non è minimamente assimilabile al concetto di ‘gogna pubblica’. Il monologo di uno degli esponenti della Curva si è comunque concluso con un applauso reciproco e nessun insulto o contestazione è andato in onda.

Convocazione

A sottolineare ancor più lo scopo del confronto di ieri pomeriggio, la Curva Sud ha chiamato a raccolta per oggi a mezzogiorno tutti i tifosi rossoneri che si sono ritrovati fuori dai cancelli di Milanello per incitare il Diavolo a non fallire un finale di stagione che potrebbe regalare ancora delle gioie: a rispondere presente sono stati circa un migliaio di persone, tra bambini e famiglie, che hanno accompagnato il corteo degli ultras con bandiere, tamburi e fumogeni: sono quindi usciti sul cortile squadra, Pioli, Maldini e Massara che hanno ascoltato i cori intonati applaudendosi reciprocamente per una decina di minuti senza parlare ulteriormente. Ora servono i fatti.

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