Andrea Sottil è il nuovo allenatore del Modena con un contratto biennale
Andrea Sottil è stato ufficializzato come nuovo allenatore del Modena, firmando un contratto biennale. È il 106esimo tecnico nella storia del club.

Andrea Sottil ha allenato in. B Pescara, Ascoli e Samp: compresi playoff e playout, 84 partite, 35 vittorie, 23 pareggi, 26 ko
L’ habemus mister è finalmente arrivato. Erano le 15.31 di ieri quando il Modena ha ufficializzato quello che in realtà era ormai certo da giorni, ovvero di aver affidato la guida tecnica della prima squadra ad Andrea Sottil. Il mister di Venaria Reale ha siglato un contratto biennale, ed è il 106esimo allenatore della storia canarina, il quinto dell’era Rivetti. La scelta di Sottil, il cui nome aveva cominciato a circolare solo da alcune settimane, era in realtà più datata, nel senso che il suo nome era stato tra quelli più attenzionati dalla società già all’indomani della chiusura del campionato, in alternativa a D’Angelo e con una sfumata candidatura di Maran sullo sfondo. Al momento non sono stati resi noti i nomi dello staff di cui si avvarrà Sottil, così come la data della sua presentazione ufficiale, che probabilmente avverrà a ridosso dell’inizio dell’attività.
Classe 1974, Sottil ha alle spalle una buona carriera di calciatore (quasi 250 partite in Serie A), cominciata con la trafila nelle giovanili del Torino. Difensore roccioso, ha in seguito giocato con Atalanta, Fiorentina, Udinese, Reggina, Genoa, Catania, Rimini ed Alessandria. Da tecnico ha debuttato vincendo nel 2012 la serie D a Siracusa, squadra portata nell’anno successivo ai playoff; dopo Cuneo, Gubbio e Paganese, Sottil ha guidato il Livorno alla promozione in B nel 2018. Successivamente Catania, col raggiungimento della semifinale playoff di C, e una salvezza ai playout in B alla guida del Pescara. Le due sue stagioni migliori ad Ascoli: chiamato in corsa il 23 dicembre 2020 con i marchigiani ultimi con soli 6 punti in classifica, con una grande girone di ritorno porta i bianconeri alla salvezza diretta; nel campionato successivo porta il ‘Picchio’ ai playoff con un sesto posto nella stagione regolare. Questi risultati gli valgono la prima chiamata nella massima serie, quando si siede sulla panchina dell’Udinese, che porta al dodicesimo posto e ad una comoda salvezza. L’anno successivo però viene esonerato dopo tre mesi di campionato. Torna in pista un anno fa firmando un biennale con la Salernitana, ma si dimette dopo pochi giorni per sopraggiunte divergenze sul progetto tecnico. Viene quindi chiamato a rilevare Pirlo sulla panchina della Sampdoria, diventando per tredici partite uno dei quattro tecnici della travagliata stagione dei blucerchiati.
Amante di un pragmatico 3-5-2, Sottil però non disdegna di ridisegnare la squadra in presenza di un trequartista, figura che ha sempre apprezzato. Questa sua predilezione tattica potrebbe anche preludere a una conferma di Palumbo, legato al Modena sino al 2028 ma oggetto del desiderio di diversi club. In ottica mercato, da segnalare la voce di un possibile arrivo di un portiere, in un trittico di nomi che comprende Chichizola, Radunovic e Lezzerini.
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