Cessione, plusvalenza e tesoretto. Palumbo al Palermo rifà il Modena
Il probabile addio del numero 10 porterebbe effetti benefici sul bilancio e circa 2,5 milioni da reinvestire

Antonio Palumbo compirà 29 anni il prossimo 6 agosto
Tutto ruotava e ruota intorno ad Antonio Palumbo e così sarà fino ad ulteriori aggiornamenti riguardanti il suo possibile matrimonio con il Palermo. Il fantasista si sta avvicinando sensibilmente ai rosanero di Pippo Inzaghi, già oggi l’indiziata numero uno ad un campionato di vertice con l’obiettivo di raggiungere la promozione in Serie A. Obiettivo pure dello stesso Palumbo che, all’alba dei 29 anni (da compiere il 6 agosto), nutre in maniera legittima l’ambizione di provare il salto, sfiorato lo scorso gennaio quando si parlò fino all’ultimo giorno di mercato di un suo passaggio al Sassuolo. Una buona fetta di questa trattativa sembra apparecchiata: biennale per il giocatore, circa 2 milioni e mezzo al Modena con bonus (più o meno i soldi messi sul piatto dai neroverdi in inverno, ma furono i canarini a non volersi privare di Palumbo) e il prestito di Dario Saric, centrocampista ex Carpi e Ascoli, conosciuto da Sottil in bianconero, anche se è molto caldo il nome del portierino azzurro Desplanches, protagonista all’Europeo Under 21 e mai continuo a Palermo.
Chiaro è che si tratti di un momento spartiacque sia del mercato gialloblù che della recentissima storia. Perché Palumbo è stato il fulcro del gioco di Bianco, poi di Bisoli ed infine di Mandelli e pur in un contesto che spesso non ha mantenuto le promesse, la sua luce ha sempre brillato. La lungimiranza di Davide Vaira, abile a strapparlo ad una Ternana in crisi nell’estate del 2023 per poche centinaia di migliaia di euro, ora consentirebbe al Modena di realizzare una notevole plusvalenza a bilancio e di guadagnare una buonissima cifra da investire per rinforzare il reparto e anche altri settori sguarniti.
Se Sottil confermerà di voler puntare sul 3-5-2 allora il Modena proverà a prendere un centrocampista di categoria e fisicamente presente, uno di quelli che rispecchiano le caratteristiche dell’allenatore. Certo è che, nel caso in cui si dovesse rinunciare davvero a Palumbo, servirà uno scatto in tema di realizzazioni da parte di altri interpreti perché verranno a mancare una decina di reti e assist. Sarà l’estate di un nuovo inizio, probabilmente. Ma serve attendere poco meno di una settimana per entrare del vivo, sicuramente per ufficializzare Davide Adorni dopo lo svincolo dal Brescia e per capire se Baroni, tecnico del Torino, vorrà valutare in fase di ritiro estivo Dellavalle, ad oggi molto reale come ipotesi anche se il Modena rimane sul difensore e ci rimane con ottimismo perché in caso di prestito giocherebbe sull’ottimo rapporto instaurato lo scorso anno.
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