Emiliano Bigica conferma: "Resto a Sassuolo per lavorare con i giovani"

Dopo l'eliminazione dai playoff, Bigica ribadisce il suo impegno con il Sassuolo Primavera, mirando a nuovi successi.

di STEFANO FOGLIANI
29 maggio 2025
Dopo l'eliminazione dai playoff, Bigica ribadisce il suo impegno con il Sassuolo Primavera, mirando a nuovi successi.

Dopo l'eliminazione dai playoff, Bigica ribadisce il suo impegno con il Sassuolo Primavera, mirando a nuovi successi.

"Resto a Sassuolo, ho ancora un anno di contratto e, a prescindere da questo, spero di rimanere il più a lungo possibile, perché mi piace lavorare qui, con i giovani, e vedere i loro progressi". Il giorno dopo la bruciante eliminazione della Primavera neroverde dai playoff scudetto resta un pizzico di delusione, ci mancherebbe.

Ma restano anche tre anni di fila tra le prime quattro d’Italia, restano uno scudetto e una Spercoappa e resta, soprattutto, il ‘paletto’ che il tecnico neroverde Emiliano Bigica mette sulla prossima stagione. Facendo capire che non si molla, ma si ricomincia, e se la squadra cambierà – il Primavera 1 ha regole ‘anagrafiche’ ben chiare – non ne cambierà la guida, con buona pace dei tanti che seguivano e seguono Bigica per fargli fare il ‘salto’ nei grandi.

Lui, invece, anche dopo un’eliminazione che destabilizzerebbe i più (il Sassuolo ha sbagliato il rigore che avrebbe chiuso il match al 30’, poi quello decisivo che ha schiodato la gara dall’uno a uno maturato al 90’) vede solo neroverde. Ringrazia i ragazzi ("i veri protagonisti di una stagione straordinaria") e la dirigenza, fa i complimenti all’Inter (senza allusioni a un arbitraggio che, a nostro modestissimo avviso, un po’ ha pesato) e guarda avanti. E al tanto che è pronto a fare con i ‘suoi’ giovani, già dalla prossima stagione, con buona pace di chi lo voleva altrove.

Si è fermato a 11 metri dal sogno di due scudetti in due anni, il Sassuolo di Bigica, ma ‘domani è un altro giorno’ e mentre la stagione va in archivio il tecnico neroverde si guarda bene dall’agganciare il suo bilancio a due rigori calciati – da Knezovic e Parlato – sul portiere interista. Le idee, la voglia di fare e la competenza mica si misurano in metri e Bigica ha già fatto capire di voler allungare il suo percorso in neroverde ben oltre quegli undici, di metri si parla, che gli hanno tolto la possibilità, domani, di difendere lo scudetto vinto un anno fa. Lo avrebbe meritato ma, per dirla con lui, "il calcio è questo".

Stefano Fogliani

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