Il Modena annuncia Chichizola. Ma la porta non è ancora chiusa
L’ex Spezia, 35 anni, ha firmato un biennale, ora il club tenterà di arrivare a Desplanches del Palermo

Leandro Chichizola, classe 1990, ha firmato un contratto biennale
Il rinnovamento del Modena inizia dalla difesa, il reparto che nella scorsa stagione ha lasciato più a desiderare, con 50 reti subite. È ormai data per certa la partenza di Riccardo Gagno dopo ben sei stagioni in gialloblù, una promozione dalla C alla B e una rete diventata leggendaria anche perché determinante per il salto di categoria. Ieri è stato infatti annunciato l’arrivo dell’argentino Leandro Chichizola 35 anni, nell’ultima stagione allo Spezia, che ha firmato un contratto biennale.
Chichizola arriva in gialloblù a chiudere una carriera iniziata nel River Plate, proseguita in Italia con lo Spezia, in Spagna con il Getafe e il Cartagena, ancora in Italia con il Perugia, il Parma e di nuovo lo Spezia. Allo stato dell’arte sarebbe il titolare, ma è probabile che Chichizola sia stato ingaggiato per fare da ’chioccia’ a un giovane, individuato in Sebastiano Desplanches, 22 anni, in forza al Palermo. A Modena Desplanches approderebbe nell’operazione che dovrebbe portare in rosanero Antonio Palumbo, valutato 3,5 milioni di euro, 2 in contanti più una contropartita tecnica che la dirigenza gialloblù ha individuato nel portiere, nativo di Novara da padre francese e madre italiana, cresciuto nelle giovanili prima fra l’Inter e il Milan quindi in forza al Vicenza, al Trento e dal 2023 al Palermo.
Desplanches finora il meglio di sé lo ha dato in azzurro: nel 2023, quando l’Italia si è classificata seconda nel Mondiale Under 20 ha conquistato il ’Golden Glove’ quale miglior portiere del torneo. Premio al quale si era candidato anche per l’Euro Under 21, che si conclude oggi con la finale fra l’Inghilterra e la Germania. Prima che l’Italia venisse eliminata nei quarti dai tedeschi, Desplanches aveva parato un rigore al romeno Louis Munteanu e si era prodotto in interventi provvidenziali in tutte le tre gare disputate, contro Romania, Slovacchia e Germania. Non esaltante, invece, il suo rendimento nell’ultimo campionato, iniziato da titolare nel Palermo, dove in 21 partite ha incassato 21 reti. A gennaio l’arrivo di Emil Audero, in prestito dal Como, lo ha relegato in panchina. Dopo quello che ha mostrato all’Europeo difficilmente il Palermo si priverà definitivamente di Desplances, più possibile una cessione in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Non sono più i tempi di quando il Modena faceva affari pescando giovani portieri nelle serie inferiori, li valorizzava e poi li cedeva a club importanti, come Luciano Panetti, pescato nello Jesi, Giorgio Ghezzi, preso dal Rimini, o Paolo Conti, acquistato dal Riccione, tutti in seguito protagonisti nella massima serie e pure in azzurro. Delplanches potrebbe portare denaro per la valorizzazione e anche prestigio se toccherà traguardi importanti come le prestazioni con l’Under 21 fanno supporre.
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