Infortunio per Battistella: stagione finita, playoff e salvezza in bilico

Battistella fuori per infortunio, playoff e salvezza si complicano. Analisi delle ultime stagioni e previsioni.

di ALESSANDRO BEDONI
24 aprile 2025
Thomas Battistella in azione

Thomas Battistella in azione

Tegola per mister Mandelli, che perde il centrocampista Thomas Battistella a causa di un infortunio in allenamento. Difficile a questo punto che l’ex Carrarese possa tornare a disposizione prima della fine della stagione. La società ieri ha fatto sapere che Battistella "è stato sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato una frattura localizzata a livello dei processi trasversi di tre vertebre della colonna lombare. Escluse implicazioni chirurgiche, il percorso riabilitativo pertanto è già iniziato con un trattamento conservativo".

A cinque turni dalla fine, con il campionato condizionato dal rinvio dell’ultima giornata, che allungherà di cinque giorni la stagione regolare, tiene banco la lotta per i playoff e quella per la salvezza. Nel primo caso, a scanso di stravolgimenti, si sgomita per ottenere il settimo e l’ottavo posto, quelli che garantiscono il turno preliminare (a gara secca e in trasferta) e che con tutta probabilità si esaurirà con un singolo giro di giostra e nulla più. Ma non si sa mai... Torniamo ai numeri, e vediamo come sono andate le cose negli ultimi quattro campionati cadetti, ovvero quelli giocati in modo regolare nel post pandemia.

Playoff. La quota che ha garantito l’ottavo posto, ultimo utile per la post season, è stata altissima nel torneo 2021/22: basti pensare che al Frosinone non bastarono 58 punti, gli stessi del Perugia che si aggiudicò i playoff per gli scontri diretti. Anche nel torneo precedente, il 2020/21, i playoff richiesero un numero di punti elevato, 56: raggiunti da Chievo e Spal, con gli scontri diretti che premiarono i veronesi. Andando a salire, nella stagione scorsa il Brescia agguantò l’ottava posizione con 51 punti, con un buon margine sulle squadre (tra cui il Modena) che chiusero la stagione appaiate a quota 47. Il punteggio più basso che ha garantito i playoff è stato quello ottenuto nel campionato 2022/23 dal Venezia, che conquistò 49 punti come il Palermo ma che venne premiato dagli scontri diretti. Un punteggio che fece mordere le mani al Modena, che chiuse a 48 con il grande rimpianto di avere gettato alle ortiche la gara in casa di un Benevento già retrocesso alla penultima giornata.

Salvezza diretta e Playout. La quota salvezza più alta degli ultimi quattro anni è stata quella dello scorso campionato, ottenuta dallo Spezia a 44 punti: alla Ternana non bastarono 43 lunghezze per evitare i playout, poi persi con il Bari. Nel torneo 2022/23 il Cittadella ottenne (a pari merito con la Ternana) la salvezza diretta a 43, ma ne sarebbero bastati anche 41 visto che ai playout andarono Brescia e Cosenza a quota 40. Nello spareggio prevalsero i calabresi, poi nell’estate successiva le rondinelle furono ripescate per l’esclusione della Reggina. Il punteggio più basso per la salvezza diretta è del campionato 2021/22, quando alla Spal sarebbero bastati 36 punti (in realtà poi ne fece 41), visti i 35 del Cosenza che andò ai playout, poi vinti, con il Vicenza. Un piccolo discorso a parte per il torneo 2020/21, dove l’Ascoli si salvò a 44: un punteggio che garantì solo il sedicesimo posto, ma con un vantaggio di nove punti sul Cosenza, per cui i playout non vennero disputati e vennero retrocesse in C direttamente le ultime quattro classificate.

Oggi. Non disponendo della sfera di cristallo, difficile stabilire punteggi minimi per il raggiungimento degli obiettivi. Ci sbilanciamo, dicendo che attorno ai 50/51 punti viaggi l’ottava piazza, mentre per la salvezza diretta, soprattutto in considerazione che ci sono dieci squadre in lotta (per scaramanzia ci mettiamo anche i gialli), sia ragionevole una quota attorno ai 43/44 punti. Chi vivrà vedrà.

Alessandro Bedoni

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