Modena FC: il presidente Rivetti guarda al futuro con determinazione

Il presidente Carlo Rivetti analizza la stagione del Modena FC e ribadisce l'impegno per un progetto ambizioso.

di ALESSANDRO BEDONI
18 maggio 2025
Il presidente Carlo Rivetti ieri ha preso la parola dopo un finale di campionato in negativo (fotofiocchi)

Il presidente Carlo Rivetti ieri ha preso la parola dopo un finale di campionato in negativo (fotofiocchi)

Modena, avanti con passione. Questo è il succo dell’intervento che il presidente Carlo Rivetti ha diramato ieri mattina sul sito ufficiale del club canarino. Si tratta di un’analisi lucida, alla fine di un campionato luci ed ombre, dalla quale traspare ancora una volta la volontà della famiglia di continuare ad impegnarsi per la società gialloblu in modo serio e duraturo. Certo il finale di stagione ha lasciato un po’ a tutti l’amaro in bocca, ma il passato è dietro le spalle ed ora è già tempo di pensare al prossimo futuro, a partire dalla scelta della guida tecnica.

Pubblichiamo di seguito, integralmente, il testo della ’lettera’ del presidente. "Con la conclusione del campionato 2024/25 è tempo di tracciare un bilancio. Sicuramente siamo consapevoli di non essere riusciti a raggiungere il nostro obiettivo iniziale che era quello di migliorare i risultati sportivi della stagione precedente. Abbiamo mantenuto la categoria, cosa che ci garantisce di poter proseguire con fiducia nella nostra programmazione. Un risultato da non dare mai per scontato, soprattutto in un torneo lungo, impegnativo e ricco di insidie come la Serie B, dove il confine fra la zona promozione e quella retrocessione è sempre molto labile, così come quello del divario tecnico fra la maggior parte delle squadre partecipanti. La classifica finale del torneo lo conferma.

È innegabile che il finale di stagione abbia lasciato grande amaro in bocca. L’opportunità di accedere ai playoff era concreta ed è stata a lungo alla nostra portata. Purtroppo, in alcuni momenti chiave siamo mancati e il sogno è svanito nel finale. Tuttavia, la mancata qualificazione non deve cancellare la consapevolezza di quanto di buono è stato fatto, soprattutto dopo il complicato inizio di stagione che ci ha visto coinvolti in zona retrocessione.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno accompagnato, la società e gli organi tecnici, i giocatori tutti, i nostri partner commerciali, tutti i collaboratori, i rappresentanti dei media, i nostri tifosi, ai quali siamo riusciti a dare momenti di orgoglio e gioia ma anche cocenti delusioni, per le quali siamo i primi ad esserne dispiaciuti. Ora guardiamo con rinnovato entusiasmo all’immediato futuro. Le valutazioni in vista della prossima stagione sono già iniziate. Ogni scelta sarà ponderata con attenzione e responsabilità: il nostro obiettivo è quello di proseguire nel costruire basi solide per un progetto sportivo e sociale sostenibile e ambizioso, sia in campo che fuori.

La nostra famiglia vuole ribadire, con forza, la propria volontà di operare sempre e comunque per il bene del Modena FC, con una visione di medio-lungo termine. Modena è la nostra casa, lo Stadio Braglia il nostro cuore pulsante, il Nido il luogo dove far crescere i nostri sogni. Continueremo a lavorare con serietà, passione e grande rispetto per la maglia e per la città, mettendo sempre al centro la crescita del Club".

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