Modena: in attesa del nuovo allenatore, occhi su Luca D'Angelo e Andrea Pirlo
Il Modena cerca un nuovo allenatore con Luca D'Angelo e Andrea Pirlo tra i candidati. Intanto, Andrea Maran brilla con l'Under 17.

Luca D’Angelo, dello Spezia, resta uno dei candidati alla panchina del Modena
La sensazione reale è che la ricerca del nuovo allenatore entrerà nel vivo solo dal triplice fischio della finale di ritorno di domenica tra Spezia e Cremonese. Sicuramente perché al Modena piace Luca D’Angelo, ma non solo. L’attesa è per il celebre effetto domino che in maniera inevitabile si scatenerà sulle varie panchine e nel quale entrerà pure quella canarina. La dirigenza gialloblù ha idee chiare sull’identikit chiamato a guidare il riscatto nel prossimo progetto tecnico ma si è presa tempo per individuare il nome o, perlomeno, stringere sempre più la cerchia dei papabili. Guido Pagliuca (e allenatori di quel profilo, ovvero emergenti e ruspanti) è un nome passato tra i banchi e nulla più. Il Modena conosce bene le qualità di tali tecnici e ne apprezza il valore sapendo però che un conto è vivere sull’onda di una promozione dalla C alla B e cavalcarla, altro conto è riprogrammare in una piazza diversa. Così come sa che (e già lo aveva detto a suo tempo Matteo Rivetti) non esiste un reale bisogno di un direttore tecnico o di una figura intermedia tra lo stesso amministratore delegato sport e Andrea Catellani, giusto o sbagliato che sia. Per cui, difficilmente vedremo innesti simili nel roster dei manager legati al settore sportivo dove per altro è molto considerato Alessandro Consolati, strettissimo collaboratore di Catellani. Detto ciò, Andrea Pirlo è un nome che si è indebolito probabilmente per le richieste fatte. Restano in auge i soliti noti, ovvero Vivarini, D’Angelo, lo stesso Mandelli e chissà un outsider come Longo, anche se la margherita potrebbe prevedere almeno un paio di nomi ulteriori magari tra chi è sceso dalla B alla A o tra chi è libero da qualche mese come Abate.
Giovani. Nel frattempo, il Modena si gode il magic moment di Andrea Maran, portiere classe 2008 convocato dalla nazionale Under 17 e titolare nel successo degli azzurrini contro il Belgio all’esordio negli Europei di categoria: "È stata una grandissima emozione - racconta al sito della Figc- perché ho potuto rappresentare la mia famiglia e le persone che mi sono sempre state accanto, oltre al paese da cui vengo, indossando una maglia importante, quella azzurra. Ho cercato di apprendere il più possibile da Gagno, Seculin e Bagheria, i tre portieri del Modena. I miei idoli sono Donnarumma e Buffon". Ora para con la maglia azzurra grazie ai consigli di papà Tiziano che, da piccolo, gli consigliò di provare in porta.
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