Modena "Obiettivo salvezza tranquilla"

I gialli in campo alle 15 in casa della Juve Stabia. Mandelli: "In palio punti importantissimi verso le ultime gare" .

di ALESSANDRO BEDONI
15 marzo 2025
Mister Mandelli nel match perso sabato a Salerno (fotofiocchi)

Mister Mandelli nel match perso sabato a Salerno (fotofiocchi)

Tra color che son sospesi. Come Virgilio, che nella Divina Commedia si sentiva in un limbo tra l’inferno e il paradiso. Perdonerà il sommo Dante l’uso non proprio pertinente di questo verso, che però fotografa in modo eloquente la classifica del Modena prima della partita di Castellammare di Stabia. I playoff a quattro punti, i playout idem, una sorta di galleggiamento nell’attesa di quel salto che non arriva, mentre dietro le spalle c’è fermento. Paolo Mandelli, a ventiquattr’ore dalla partita contro la Juve Stabia, accetta la domanda sull’ennesimo tentativo di questo Modena di dare una svolta a una stagione sinora insipida, magari non proprio sciapa ma neppure saporita. "La domanda è ripetitiva però è vero che siamo ripetitivi noi. Adesso siamo in una situazione esattamente di mezzo, l’obiettivo principale rimane quello di assicurarsi una salvezza il più tranquilla possibile: dietro ci sono squadre anche forti che spingono e abbiamo bisogno di fare punti. Dopo Castellammare poi ci sarà la sosta e dovremo sfruttarla per organizzarci per bene in vista del finale".

A una settimana dal match di Salerno, ci si chiede come mai il Modena, contro squadre in difficoltà, non sia quasi mai riuscito ad imporre la sua maggior forza: "È una cosa che ci chiediamo anche noi, per fare punti in questo campionato devi avere la forza di portare a casa partite che stai gestendo. Per fare il salto di qualità, quando sei in una situazione favorevole come quella di Salerno, bisogna capitalizzare e dare quel qualcosa in più". Ovvia la domanda se dentro lo spogliatoio ci sia, tra i giocatori, la voglia di cambiare finalmente le cose: "Assolutamente sì. Un paio di vittorie di fila ci avrebbero permesso di agganciare il treno delle squadre più in alto, e questo i ragazzi lo vogliono. Però nel calcio non basta volere una cosa per ottenerla, basta un niente per compromettere una prestazione. Non basta essere più veloci degli altri, devi certo andare veloce ma poi ci sono tante altre componenti che possono determinare un risultato. Avete ragione quando dite che sinora siamo sempre stati respinti dalla classifica, per questo a Castellammare sarebbe importantissimo portare a casa un risultato positivo per andare alla sosta col tempo di prepararci fisicamente e mentalmente alle ultime partite".

Con la gestione Mandelli la squadra viaggia attorno a 1,4 punti a partita, questo in vista della volata finale dovrebbe dare un minimo di tranquillità in vista salvezza. "Io non sono un amante dei numeri, però sono cosciente che hanno la loro importanza. Io penso che quando ti trovi in queste situazioni è importante bloccare un po’ tutto, pensando che quello che è stato è stato ed ora dobbiamo pensare che da qui alla fine l’obiettivo dobbiamo costruircelo noi. Sul campo".

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