Modena, palla alla difesa. Ora il cantiere è aperto
Rinnovato il prestito di Dellavalle, Adorni e Nador in arrivo dopo lo svincolo

Alessandro Dellavalle, classe 2004, resterà a Modena in prestito un’altra stagione
Con l’annuncio del prolungamento del prestito di Alessandro Dellavalle dal Torino per un’altra stagione, fino al 30 giugno 2026, il Modena ha di fatto ufficializzato il primo movimento in entrata di questo mercato. Certo, Dellavalle non è un volto nuovo, intanto però la sua permanenza è ciò che serviva, perché il centrale, classe 2004, dopo le 25 presenze della scorsa stagione (22 da titolare), impreziosite da una rete al Braglia contro la Cremonse, si candida per essere, come lo definisce la società stessa, "uno dei pilastri della difesa di Andrea Sottil".
Ecco, la difesa. Parliamo del reparto destinato a cambiare di più, perché i limiti strutturali emersi nelle ultime annate hanno convinto il club a intervenire, soprattutto tra i centrali. Dellavalle è fra i pochi destinati a rimanere, anche perché è uno dei pochi che ha convinto e, al netto del portiere, i movimenti saranno diversi. Resterà Pergreffi, per il suo ruolo nello spogliatoio e come rincalzo, mentre si lavora sugli arrivi. Due sono gialloblù in pectore, in attesa dello svincolo ufficiale da parte dei rispettivi club, e si tratta pertanto di due occasioni a bassissimo costo, solo quello di ingaggio e oneri ai procuratori: Davide Adorni, ex Brescia, dovrebbe essere un altro pilastro, adatto anche per questione di esperienza a supportare Dellavalle, mentre Steven Nador, dalla Spal (peraltro già allenato da Paolo Mandelli e ben conosciuto da Andrea Catellani, che lo ha avuto a Chievo e Ferrara), non ha esperienza in B, e si candida per essere un puntello di forza e fisico. Mancherebbe, se le tessere andassero al loro posto, un altro titolare, e a quel punto toccherebbe a Sottil guidare la rivoluzione.
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