Sampdoria Modena 1-0, prestazione deludente: il passo avanti non arriva mai
Di Pardo fallisce una ghiotta occasione al 17’, sul ribaltamento di fronte segna Niang. Poi i gialloblù non sono mai pericolosi

Di Pardo anticipa un difensore e si invola verso la porta avversaria. Il suo tiro verrà parato e sul capovolgimento di fronte segnerà la Sampdoria
Modena, 8 febbraio 2025 – Quando è il momento di fare un paio di passi in avanti, il Modena ne fa sistematicamente uno indietro. La storia di questo campionato lo dice, ormai, chiaramente. Anzitutto, l’aggiornamento dei numeri in trasferta: continua ad essere una ed una sola la vittoria lontano dal Braglia, nel derby con la Reggiana. Arrivati a febbraio risulta un dato assai discutibile. Poi, c’è l’analisi psicologica ancor prima che tecnica: perché, quando sembra avere il vento in poppa, la squadra di Bisoli prima e di Mandelli poi non riesce mai a sfruttare il momento? Cosa serve per fare quei due passi in avanti? Convinzione, leadership, carisma. Prodotti che non si comprano al supermercato. Perché la Sampdoria era al pari del Palermo, a vederla bene. Avversario certamente blasonato ma al pari del Modena (anzi, i blucerchiati erano sotto di cinque punti) e nell’atteggiamento i canarini si sono dimostrati simili a quelli del Barbera, più che quelli di Cremona. E, come dice Vasco Rossi, trasformandola al pluarale, siamo ancora qua. Nel limbo di una classifica sempre più corta e indecifrabile. C’è Pedro Mendes dal 1’, la cui prestazione merita la solita considerazione. Così, le qualità del portoghese faticano ad emergere. Isolato, spalle alle porta, circondato. Già dalle prime battute, la Sampdoria appare in palla e l’occasione di Venuti dopo cinque minuti è un segnale chiaro delle intenzioni della squadra di Semplici. Mandelli opta per Dellavalle ancora al centro della difesa in marcatura su Niang ma la fisicità dell’ex Milan (per quanto non esattamente scattante come una volta) mette in difficoltà tutti, al 16’ il suo tocco a ridosso della linea è vincente sul tiro di Sibilli lasciato completamente libero da una difesa tutta schiacciata verso la porta di Gagno. Una trentina di secondi prima, Di Pardo a tu per tu con Cragno calcia in porta e sciupa la possibilità del vantaggio, con Caso disperato al centro per non aver ricevuto il passaggio giusto. Il primo tempo scorre quasi nella normalità di questo risultato. Senza reazione, coltello non tra i denti ma dimenticato in tasca e poco altro.
Nella ripresa, conclusioni in porta non se ne vedono, anzi è Gagno a salvare il Modena sulla conclusione ravvicinata di Niang e Oudin sfiora il palo. Esce Caso al 60’, come spesso accade in trasferta, ed entrano Defrel e Gliozzi ma non cambia nulla. La partita scorre senza picchi di agonismo per provare a raggiungere il pari. Questo è il tema che il Modena si porta da Genova, la Sampdoria è l’ennesima squadra (tra quelle che stanno sotto) a fare punti pesanti con i canarini in chiave salvezza. Ed è sembrato tutto, troppo, normale.
Il tabellino
SAMPDORIA 1
MODENA 0
SAMPDORIA (3-4-2-1): Cragno; Curto, Riccio, Altare (25’ pt Ferrari); Beruatto (39’ st Ioannou), Yepes (16’ st Bellemo), Ricci (16’ st Akinsanmiro), Venuti; Sibilli, Oudin; Niang (39’ st Coda). In panchina: Scardigno, Chiorra, Meulensteen, Veroli, Sekulov, Abiuso. All. Semplici.
MODENA (3-4-2-1): Gagno; Caldara, Dellavalle, Cauz; Di Pardo (27’ pt Beyuku), Santoro, Gerli (18’ st Battistella), Cotali (32’ st Idrissi); Palumbo, Caso (18’ st Defrel); P. Mendes (32’ st Gliozzi). In panchina: Seculin, Magnino, Duca, Vulikic, Idrissi, Botteghin, Kamate. All. Mandelli.
Arbitro: Dionisi di L’Aquila (Del Giovane/Cortese).
Marcatore: 16’ pt Niang
Note. Ammoniti: Dellavalle, Yepes, Venuti, Battistella (gf), Sibilli, Defrel, Bellemo (cnr) Angoli: 6-4 Recupero: 2’ pt, 6’ st.
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