Mondiale per Club, Chivu: "I ragazzi hanno giocato una gara seria. Felice per Carboni"

Il tecnico ha analizzato a fine gara la sua prima vittoria sulla panchina nerazzurra, arrivata in rimonta nel quarto d'ora finale propiziata dalle reti di Valentin Carboni e Lautaro Martinez

di Redazione Sport
22 giugno 2025
Chivu (ANSA)

Chivu (ANSA)

Seattle (Stati Uniti), 21 giugno 2025 – Arriva al Lumen Field di Seattle la prima vittoria di Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter: dopo il pareggio per 1-1 contro il Monterrey all’esordio del Mondiale per Club FIFA, i nerazzurri hanno infatti piegato 2-1 i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds. Un successo maturato in rimonta e tutto in salsa argentina quello dei nerazzurri, partititi con un nuovo modulo con la difesa a tre e colpiti a freddo – nonostante la partenza propositiva – dalla rete di Watanabe, ben assistito all’11’ da Sakuro che è stato bravo a creare l’assist per il compagno al culmine di una bella percussione sulla destra. Immediata la replica dei nerazzurri che già al 19’ sono arrivati a un soffio dal pari con Lautaro Martinez, il quale di testa ha scheggiato la traversa. L’Inter ha poi continuato ad attaccare alla ricerca del pari per il resto del primo tempo, ma senza riuscire a creare ulteriori occasioni al cospetto di un’Urawa decisamente votata alla difesa. Nella ripresa, però, la musica è cambiata e i nerazzurri hanno alzato ulteriormente il baricentro i giri del motore e, dopo aver fatto le prove generali con almeno tre o quattro palle gol create, hanno riacciuffato gli avversari con la bellissima girata in area di Lautaro Martinez, al 78’. Il gol ha dato ulteriore fiducia ed energia ai nerazzurri che in pieno recupero hanno messo la ciliegina sulla torta con il gol del sorpasso con Valentin Carboni, che ha insaccato nell’angolino un pallone respinto dalla difesa. Un successo che ha ridato slancio alle ambizioni nella competizione dei nerazzurri e che lascia soddisfatto mister Chivu: “I ragazzi hanno fatto una buona gara – ha spiegato ai microfoni di DAZN –, una partita seria. Abbiamo provato in tutti i modi a creare un po’ di scompiglio e a fare gol a una squadra che ha difeso molto bassa. Nel secondo tempo, con l’ingresso di Pio Esposito, abbiamo cercato di sfruttare al massimo anche i cross che arrivavano dalle fasce. Ci abbiamo creduto fino in fondo e ce l’abbiamo fatta. I ragazzi mi hanno reso orgoglioso, perché non era semplice giocare contro un’avversaria così organizzata, però hanno dato tutto quello che avevano e l’abbiamo portata a casa”. Sui singoli: “Di Valentin Carboni potrei dire tanto, ma potrei fare lo stesso di Pio Esposito, Luis Enrique e Sucic che negli ultimi minuti ha dato il massimo. Tornando a Valentin, sono contento per lui perché era alla prima dopo l’infortunio al crociato. Parlando con lui, mi ha detto che erano proprio otto mesi da quando si è fatto male e sono felice per lui perché ha lavorato sodo per recuperare da questo bruttissimo problema. Vederlo così mi rende contento”. La chiosa: “Parlare di moduli o di sistemi di gioco dopo una partita contro una squadra che si è difesa così al limite dell’area di rigore è difficile. Mi sono piaciuti la ricerca dell’ampiezza e l’attacco breve della profondità nel primo tempo quando c’erano due giocatori sotto la punta. Li avrei lasciati anche nella ripresa se fossimo stati sullo 0-0, ma essendo finiti sotto abbiamo messo Pio Esposito e la seconda punta punta per riempire l’area e sfruttare i cross”.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su