Mondiale per club, Inter contro Monterrey: emergenza attacco. Probabili formazioni e orari tv
Esordio dei nerazzurri nel torneo. Emergenza in avanti con Correa ceduto al Botafogo e Taremi bloccato in Iran: tocca a Lautaro e Thuram. L’avversario sarà Sergio Ramos

Cristian Chivu, neo allenatore dell'Inter (Ansa)
Milano, 17 giugno 2025 – Partito forte il mondiale per club per Psg e Bayern Monaco, addirittura dieci i gol dei bavaresi contro l’Auckland, e tra le europee anche il Chelsea ha vinto (2-0 contro Los Angeles), mentre è stato fermato il Porto sullo zero a zero dai brasiliani del Palmeiras. Nella notte, pari e spettacolo tra Boca Juniors e Benfica (2-2 con un espulso per parte) e ora tocca all’Inter, che debutta nella notte tra martedì e mercoledì contro il Monterrey, squadra messicana che ha tra le sue fila Sergio Ramos. Problemi in avanti per Chivu, che avrà Lautaro e Thuram, ma non Correa, passato al Botafogo, Taremi, bloccato in Iran a causa della guerra, e Arnautovic, in scadenza e pronto a lasciare l’Inter. Dentro i due giovani Esposito, ma Pio si è trascinato un infortunio dal finale di campionato, e Luis Henrique, il neo arrivato che è però uomo di fascia. Di fronte ci sarà il Monterrey di Sergio Ramos, reduce da una stagione di alti e bassi in Messico. Nel campionato di Apertura la squadra si è piazzata quinta con 31 punti, distante ben 11 lunghezze dal Cruz Azul primo, mentre nel Clausura settimo posto con 28 punti a meno nove dal Toluca in testa. Non bene nemmeno nella Champions Concacaf con l’eliminazione per mano di Vancouver. L’Inter, ovviamente, è più forte, ma non dovrà sottovalutare l’avversario e soprattutto Chivu dovrà capire il livello di condizione della squadra che ha finito sulle gambe la stagione perdendo sia la volata Scudetto col Napoli sia la finale di Champions col Psg.
Probabili formazioni
Come detto, rotazioni dell’Inter allungate da qualche giovane, che sarà testato anche in ottica futura per un ricambio generazionale ormai necessario per una squadra con l’età media molto alta. Per la prima partita mondiale Chivu dovrebbe affidarsi a Sommer in porta, Pavard, De Vrij e Bastoni dietro, in fascia confermati Dumfries e Dimarco, con Barella perno centrale (Calhanoglu è corteggiato dal Galatasaray), e Sucic (neo acquisto) con Mkhitaryan ai lati. In avanti Lautaro e Thuram. Il Monterrey dovrebbe giocare con il 4-3-3 con Andrada tra i pali, Medina, Chavez, Sergio Ramos e Arteaga in difesa, mediana con Deossa, Fimbres e Canales, mentre davanti tridente con Corona, Berterame e l’ex Milan, Siviglia e Genoa Ocampos.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Sucic Barella, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. Chivu. Monterrey (4-3-3): Andrada; Medina, Chavez, Sergio Ramos, Arteaga; Deossa, Fimbres, Canales; Corona, Berterame, Ocampos. All.: Torrent.
Le parole di Chivu
Come tutte le squadre, anche l’Inter non è al Mondiale per Club per fare una vacanza. L’impegno è duro sotto tutti i punti di vista, partendo dal caldo americano, passando dalle fatiche di fine stagione e per concludere con la lunghezza del torneo che andrà a influenzare la preparazione per la stagione successiva, ma c’è voglia di fare bene e di prendere un trofeo prestigioso. I nerazzurri, da vice campioni d’Europa, partono con ambizioni importanti e Chivu, il neo tecnico, non vuole alibi: “La squadra ha lavorato bene, c’è qualche acciacco ma niente di grave e i nuovi hanno fatto un bel lavoro – le sue parole alla vigilia – Non bisogna pensare al passato, non lo possiamo cambiare, e questa competizione va onorata. Dovremo essere la miglior versione di gruppo e squadra”.
E la condizione fisica? Chivu tira dritto: “Non cercheremo scuse su questo, siamo pronti e abbiamo cercato di creare serenità fisica e mentale per ottenere buone prestazioni”. Problemi in attacco, soprattutto sui centravanti. Correa è andato al Botafogo, Taremi è bloccato in Iran e Arnautovic non ci sarà. Ci sono i fratelli Esposito, ma Pio è acciaccato, così tutto il peso sarà sui soliti Lautaro e Thuram: “Stanno bene entrambi, hanno fatto dieci giorni in nazionale e poi riposo. Saranno in campo in questo torneo”. Da valutare Luis Henrique, un po’ in ritardo di condizione: “E’ un po’ indietro perché ha avuto un periodo di vacanza, mentre Sucic ha fatto più allenamenti con noi. Vedremo se metterli dall’inizio o a gara in corso”. E, come ogni torneo, la mentalità sarà pensare partita per partita. Questo l’atteggiamento dell’Inter al mondiale: “Penseremo una partita alla volta e dovremo farci trovare pronti. Primo obiettivo passare il girone e andare alla fase successiva. Nel calcio di oggi nessun fa regali”. In casa Inter c’è da voltare pagina. Lo ha fatto intendere Chivu, lo ha detto ancora più chiaramente Lautaro Martinez ai microfoni di Dazn. Per il capitano occorre dimenticare la doppia sconfitta in campionato e in Champions: “Era difficile ripartire dopo tutto quello che è successo, ma dobbiamo voltare pagina e pensare al mondiale, che noi consideriamo molto importante. Per l’Inter ogni competizione deve essere un obbiettivo e questo è il messaggio che ci ha trasmesso il mister”.
Dove vederla in tv
L’Inter è inserita nel Gruppo E del Mondiale per club assieme a Monterrey, River Plate e Urawa Reds. L’esordio dei nerazzurri, contro i messicani del Monterrey, avverrà nella notte tra martedì e mercoledì allo stadio Rose Bowl di Pasadena alle ore 3 con diretta esclusiva a pagamento. Sarà infatti la piattaforma Dazn a trasmettere la partita con telecronaca di Pierluigi Pardo e Andrea Stramaccioni. Differita in chiaro su Italia 1 mercoledì sera alle 21 con telecronaca di Riccardo Trevisani e Massimo Paganini. In streaming su Mediasetplay. Via al mondiale dell’Inter, dunque, con la necessità di cancellare gli zero titoli della scorsa stagione e riprendere il filo del discorso alla ricerca dei trofei. Il tutto sempre ripartendo da Thuram e Lautaro.
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