Monza-Lecce 0-1, salentini salvi grazie a un rigore di Colombo al 101'

Monza, 28 maggio 2023 - Il Lecce ha conquistato la salvezza in Serie A, grazie un calcio di rigore realizzato al minuto 101. Allo U-Power Stadium di Monza succede di tutto e tutto nel finale: il risultato finale è di 0-1 a favore dei salentini, in una 37^ giornata di campionato pazza. Il match delle ore 15 ha regalato ai salentini la salvezza matematica, grazie ad un rigore concesso da Gytkjaer per fallo di mano durante l'ultimo calcio d'angolo della partita, al minuto 98. Un check del Var premia gli ospiti, che con Lorenzo Colombo dagli undici metri si portano a casa i tre punti più pesanti della stagione. La lotta per la salvezza resta un discorso tra Hellas Verona e Spezia, che se la giocheranno all'ultima giornata. Per i brianzoli si tratta di una beffa, poiché lo stesso Gytkjaer autore del fallo da penalty aveva sbagliato, al minuto 83, un altro calcio di rigore concesso da Baschirotto, che avrebbe portato il Monza in vantaggio negli ultimi minuti della gara. Si tratta comunque di un k.o senza conseguenze, dato che la squadra di Palladino non ha più niente da chiedere a questo campionato.

Le formazioni titolari

Raffaele Palladino schiera il suo Monza con il 3-4-2-1. Tra i pali c'è Di Gregorio, aiutato dalla retroguardia a tre composta da Marlon, Pablo Marì e Izzo. A centrocampo Ciurria e Carlos Augusto occupano le corsie laterali a tutto campo, mentre Pessina e Rovella si muovono centralmente. Caprari e Dany Mota agiscono tra le linee alle spalle dell'unica punta Petagna. Dall'altra parte Marco Baroni cerca il match point salvezza con il 4-3-3 di partenza. La porta dei salentini è difesa da Falcone, Gendrey e Gallo sono i due esterni e Umtiti e Baschirotto ricoprono i ruoli di centrali. Oudin, Blin e Askildsen compongono la tripletta di centrocampisti, mentre Banda e Strefezza affiancano la punta centrale Ceesay nel reparto offensivo.

Primo tempo

I primi minuti di gioco sono molto noiosi, caratterizzati da ritmi bassissimi dove entrambe le squadre non strappano in alcun modo. Il Monza gestisce meglio e maggiormente il pallone, ma la prima conclusione della partita è del Lecce. Banda ci prova dal limite dell'area e il suo tentativo viene deviato dalla difesa brianzola. Due minuti dopo, al quarto d'ora, Strefezza ha una chance di calciare quasi a botta sicura verso la porta di Di Gregorio e viene fermato da Izzo, che respinge il tentativo dell'attaccante salentino. Gli ospiti continuano ad andare a folate e al minuto 18 è Pablo Marì a sparecchiare l'area di rigore di casa da un cross pericoloso di Banda, che anche al 24' mette in apprensione la retroguardia con un altro pallone interessante, stavolta allontanato da Pessina. Le occasioni da gol, in questo primo tempo, praticamente sono inesistenti: il Lecce spinge di più perché ha bisogno dei tre punti, mentre il Monza amministra senza preoccuparsi troppo di voler offendere. Le squadre vanno al riposo dopo una prima frazione soporifera sul risultato di 0-0.

Secondo tempo

Palladino effettua un paio di cambi e le due formazioni tornano sul terreno di gioco per il secondo tempo. Al minuto 46, appena ripreso il gioco, Ciurria viene servito da un passaggio ottimo di Carlos Augusto proveniente dalla fascia sinistra, ma manca abbastanza clamorosamente l'impatto con il pallone e spreca tutto malamente. Le emozioni e le opportunità da gol latitano. Piovono un paio di cartellini gialli e, al minuto 57, Caprari cerca il gran gol su calcio di punizione diretto: la sfera supera la barriera, ma anche la traversa della porta difesa da Falcone, e si spegne così in curva. Di Gregorio si risveglia dal torpore al 59', quando Banda vuole calciare da lontano ma scivola e colpisce male; il pallone termina così, debole e innocuo, tra le braccia del portiere di casa. Dopo la girandola dei cambi, le due squadre provano un po' ad alzare l'intensità. Al 67' Gytkjaer riceve spalle alla porta, prova a girarsi e il suo tentativo viene murato dalla retroguardia del Lecce. Un minuto dopo Oudin conclude di sinistro da lontano e spara fuori dallo specchio della porta avversaria. Stesso esito, seppur con una azione molto più pericolosa, per Ceesay al minuto 69: l'attaccante salentino si ritrova davanti a Di Gregorio su un assist di Banda, salta l'estremo difensore e di sinistro colpisce incredibilmente fuori. Il direttore di gara lo grazia fischiando una posizione di fuorigioco e annullando tutto l'accaduto. Al minuto 80 si anima la partita: Baschirotto entra in maniera kamikaze su Colpani in area di rigore, prendendo tutto e costringe il Var ad un check. Il direttore di gara, che aveva valutato come regolare l'intervento del difensore ospite, va al monitor per rivedere le immagini e decide di concedere il calcio di rigore per il Monza. Sul dischetto si presenta, al minuto 83, Gytkjaer: Falcone si tuffa e para in maniera pazzesca un rigore forte, calciato anche abbastanza bene. La manona aperta dell'estremo difensore tiene a galla i padroni di casa, ai quali basta un punticino per essere quasi del tutto certi della salvezza in Serie A. L'arbitro, complice il controllo al Var in occasione del calcio di rigore e le varie sostituzioni, assegna otto minuti di recupero: proprio nel finale Gytkjaer regala un ingenuo rigore, che Colombo realizza. La rete dello 0-1 arriva al 101' e decide la partita.

Il tabellino

Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Izzo (77' Colpani); Ciurria, Pessina, Rovella (46' Sensi), Carlos Augusto; Caprari (62' Gytkjaer), Mota (62' Vignato); Petagna (46' Birindelli). Allenatore: Palladino.

Lecce: (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Askildsen (64' Hjulmand), Blin, Oudin (74' Maleh); Banda (88' Pezzella), Ceesay (88' Colombo), Strefezza (64' Di Francesco). Allenatore: Baroni.

Marcatore: 90+11' Colombo

Arbitro: Daniele Doveri

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