Morte di Maradona, salta il processo: un giudice filmava senza permesso

Annullato il procedimento sulle cause del decesso del Pibe de Oro a causa del comportamento di un magistrato, ora c’è il rischio della prescrizione

di Redazione Sport
29 maggio 2025
Morte di Maradona, salta il processo: un giudice filmava senza permesso

Tutto da rifare il processo per individuare cause e colpevoli della morte di Diego Armando Maradona. Il tribunale di San Isidro, una città nella provincia di Buenos Aires, ha disposto l’annullamento del procedimento che aveva portato alla condanna di otto operatori sanitari per omicidio colposo aggravato dalla negligenza. La decisione è stata maturata dopo che all’interno dello stesso tribunale era scoppiato uno scandalo per la pubblicazione di un documento non autorizzato dove emergeva un palese conflitto di interesse tra un giudice e le persone coinvolte nella causa. Una dei tre giudici che doveva valutare il caso è stata sorpresa mentre, all'interno dell'aula, faceva delle riprese vietate per girare un documentario di cui era protagonista. "Il procedimento sarà dichiarato nullo e non avvenuto", ha dichiarato Maximiliano Savarino, uno dei tre giudici, aggiungendo che "sono stati causati danni alle parti e ai giudici del tribunale", come riporta il Clarìn.

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Fernando Burlando, avvocato delle figlie di Maradona Dalma and Giannina

La famiglia del campione argentino, rappresentata dall’avvocato Mario Baudry, ha espresso tutto il suo rammarico per questa decisione, sostenendo che ci sono prove sufficienti per dimostrare che il campione non ha ricevuto le cure necessarie, indipendentemente da quella che potrebbe essere la posizione non corretta di un giudice. Ragioni che saranno nuovamente illustrate in un nuovo processo, anche se a questo punto è iniziata una vera e propria corsa contro il tempo. Trattandosi, infatti, di un reato colposo, anche in Argentina vige l’istituto della prescrizione.

Diego Maradona, un calciatore leggendario noto per il suo straordinario talento e per uno stile vita borderline, è deceduto il 25 novembre 2020 all’età di 60 anni. La sua scomparsa ha scatenato un intenso dibattito pubblico e legale per capire se la sua morte fosse dovuta alla mancanza di cure adeguate durante il decorso post operatorio o se dipendesse da un suo deperimento fisico in un corpo provato dall’uso costante di sostanze stupefacenti. Dopo aver subito un intervento per un ematoma subdurale di origine traumatica il 2 novembre 2020, il “Pibe de oro” non si era mai ripreso completamente soprattutto dal punto di vista dell’umore, accusando una serie di crisi emotive.

In ogni caso nelle pagine del calcio giocato la figura di Maradona resta descritta come quella di un campione dal talento immenso che, però, è rimasto travolto dalle sue fragilità umane.

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