Conte dopo Napoli-Fiorentina: "Tante difficoltà nell'ultimo periodo ma siamo ancora lì"
Gli azzurri ritrovano la vittoria contro i viola e per il tecnico salentino i sogni di gloria sono ancora vivi: "Ci aspettano 10 finali, nelle quali dovremo dare tutto"

Antonio Conte (Ansa)
Napoli, 9 marzo 2025 - Ritrovarsi ancora a un passo dall'Inter capolista dopo oltre 40 giorni senza vittorie è forse il successo più importante di un Napoli che torna a festeggiare contro la Fiorentina, stesa dalle reti di Lukaku e Raspadori e illusa da Gudmundsson.
Le dichiarazioni di Conte
Buon per Antonio Conte, che vede la sua squadra chiudere un periodo senza vittorie ma non sempre senza le giuste prestazioni, come quella odierna. "Oggi i ragazzi hanno sicuramente meritato il risultato raccolto. Potevamo ottimizzare tutto meglio e gestire il finale in modo diverso, ricordando proprio quanti punti abbiamo perso negli ultimi minuti di recente. A parte questo, la squadra è stata brava, ha creato tanto e deve ancora crescere a livello realizzativo". Intanto, quando vanno a segno entrambi gli attaccanti significa che qualche progresso c'è, eccome. "Ognuno ha una propria storia e per questo quando parlo dico che per quello che abbiamo creato dovevamo fare più gol. Nulla è lasciato al caso quando le squadre quando vengono costruite". In casa Napoli, ad esempio, tra i primi pallini di mercato di Conte c'era stato Lukaku, che pur senza la continuità auspicata risponde presente, come oggi. "Le sue prestazioni stanno crescendo: oltre a questa odierna, ci metto dentro anche quella contro l'Inter. Sa che deve essere dominante, perché così abbiamo più possibilità di vincere. Adesso sta in un buon momento di forma, ma noi abbiamo bisogno di tutti in queste 10 finali che ci attendono e nelle quali dovrò fare delle scelte, senza guardare in faccia a nessuno: giocherà chi starà meglio e lo stesso discorso vale per il sistema di gioco. Abbiamo attraversato una grande emergenza e siamo ancora qua in classifica: questo dimostra la grande serietà di questo gruppo di lavoro". In chiusura, Conte dedica un pensiero proprio alla classifica attuale e alle ambizioni dei suoi. "Siamo lì e dobbiamo pensare in grande anche in nome del pubblico, che ci è sempre stato vicino".
Le dichiarazioni di Palladino
Nonostante la sconfitta, Raffaele Palladino non fa drammi soprattutto pensando alla prestazione. "Abbiamo affrontato una squadra molto forte, con grandi individualità e costruita per vincere lo scudetto, nel suo stadio e abbiamo fatto bene non solo nel secondo tempo. Siamo andati sotto e abbiamo avuto il coraggio di provare a rimetterci in partita. Siamo questi e dobbiamo ripartire, a cominciare da giovedì, quando avremo una vera e propria finale in Conference League". Al netto del ko e di qualche prestazione deludente, tra i viola hanno meritato voti alti Fagioli e Gudmundsson. "Fagioli sta crescendo di settimana in settimana, mentre Gudmundsson oggi ha dimostrato perché ci è mancato così tanto insieme alla sua imprevedibilità. Abbiamo altri giocatori da recuperare, penso a Folorunsho, Adli e Colpani, per provare a chiudere il campionato in crescendo, ma ora i nostri pensieri devono andare a giovedì e possibilmente con entusiasmo, nonostante non mi piaccia essere positivo dopo una sconfitta".
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