Napoli supera Torino 2-0: doppietta di McTominay e azzurri in vetta alla Serie A

McTominay segna due gol contro il Torino, portando il Napoli in testa alla classifica di Serie A.

di Redazione Sport
28 aprile 2025
McTominay segna due gol contro il Torino, portando il Napoli in testa alla classifica di Serie A.

McTominay segna due gol contro il Torino, portando il Napoli in testa alla classifica di Serie A.

Napoli 2Torino 0

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6, Buongiorno 6(19’st Marin 6), Olivera 6 (41’st Raspadori sv); Anguissa 6.5 (13’st Billing 6), Lobotka 6.5 (41’st Gilmour sv), McTominay 7.5; Politano 6.5, Lukaku 5.5 (41’st Simeone sv), Spinazzola 6. All.: Conte 6.5.

TORINO (3-5-2): Milinkovic Savic 6; Coco 6 (23’st Karamoh 5.5), Maripan 5.5, Masina 5.5 (40’st Walukiewicz sv); Pedersen 6, Tameze 5.5 (1’st Ilic 6), Linetty 6 (14’st Vlasic 5.5), Casadei 6, Biraghi 5.5 (14’st Lazaro 6); Elmas 5.5, Adams 5. All.: Vanoli 5.5.

Arbitro: Mariani di Aprilia 6.

Reti: 7’pt e 42’pt McTominay.

Note: ammoniti Maripan, Ilic, Lazaro.

Fa quasi tutto lui. Scott McTominay (nella foto) stende il Torino con una doppietta. Ma il fatto che sia arrivato a undici reti da centrocampista puro, in realtà, poco importa. Conta molto di più il +3 del suo Napoli in vetta alla classifica nei confronti dell’Inter dopo una 34esima giornata che potrebbe essere decisiva per l’esito di questo campionato. C’erano ancora dubbi sulla tenuta degli azzurri, mai davvero eccezionali negli ultimi mesi. E la febbre pre partita di Raspadori, costretto quindi ad accomodarsi in panchina – è entrato solo nei minuti finali – li aveva pure aumentati. Perché Conte aveva fuori anche Neres. Conte ha così avanzato Spinazzola sulla sinistra e ottenuto tutto quello che voleva: solidità e verve combinate in un mix da scudetto.

Il Torino di Vanoli non è riuscito a concretizzare molto, pur venendo da un convincente successo sull’Udinese. Molto più in palla il Napoli, odorando la possibilità di una impresa storica. Evidentemente anche il ko di poche ore prima dell’Inter ha dato una spinta in più. E dopo il triplice fischio il Maradona ha esultato fragorosamente. Lobotka ha orchestrato come ai tempi di...Spalletti. Ma tutta la squadra ha dato l’impressione di volere e sapere gettare il cuore oltre l’ostacolo. Billing ha colpito una traversa di testa: la vittoria avrebbe potuto essere ancora più rotonda.

Il +3 a quattro giornate dalla fine è un bottino importante. Ma ci sono 12 punti in palio, ancora. Conte deve ancora giocare a Lecce, in casa col Genoa, a Parma e al Maradona col Cagliari. Ieri sono dovuti uscire dal campo Buongiorno (risentimento) e Anguissa (contusione). Un brivido, negativo, che si somma a tutti quelli positivi arrivati ieri.

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