"Non sarebbe credibile». Allenatrice?. Sneijder finisce in fuorigioco

Paolo Grilli Fantasista celebrato e plurivittorioso, talento indiscusso del calcio, Wesley Sneijder dimostra di votarsi al più retrivo catenaccio quando si...

di PAOLO GRILLI -
14 dicembre 2023

Fantasista celebrato e plurivittorioso, talento indiscusso del calcio, Wesley Sneijder dimostra di votarsi al più retrivo catenaccio quando si tratta di esternare la propria visione del mondo, e non solo quello del pallone. L’ex nerazzurro dichiara di non accettare l’idea di una donna ad allenare una squadra di Eredivisie, la massima serie olandese. "Trovo difficile dare un giudizio – ha detto in un’intervista a ’Voetbal’ –. Ripenso a com’ero io da giocatore, a com’ero nello spogliatoio. Magari adesso le cose sono cambiate, ma io no. Immagino se avessi un allenatore donna, con tutto l’umorismo calcistico che ne deriverebbe...E’ una questione di credibilità, una donna è meno credibile di un uomo". Il numero 10 da Triplete prova a poi a metterla in corner: "Non ho nulla contro le donne, ma qui stiamo esagerando un po’". Ai miti basta poco per scivolare dal piedistallo. Il calcio orange, quello che ha fatto crescere il campione Wesley, ha dato lezioni a tutti nel mondo per come è riuscito a superare schemi e concetti intoccabili. Ma qui il nostro trequartista tenta un tackle maldestro per fermare un contropiede inarrestabile. Urgerà ulteriore intervista quando una allenatrice credibilissima vincerà in Eredivisie, dopo esservi giunta per meriti e non per imposizione.

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