Norvegia, la gaffe dell’antidoping: convocati per i test giocatori già morti (anche leggende del passato). Il ct: “E’ una candid camera?”
Fortunatamente la federazione calcistica e l’allenatore della nazionale Solbakken l’hanno presa con umorismo
Copenaghen, 4 settembre 2024 - Alla lettura dei nomi della lista dei giocatori in molti sono scoppiati a ridere. L'incredibile gaffe dell'antidoping norvegese rimarrà nella storia del calcio: sono stati convocati per i test prima delle partite di Nations League giocatori già morti da molti anni.
Nella lista erano comprese anche leggende del calcio norvegese come Jørgen Juve capocannoniere di tutti i tempi della Nazionale norvegese con 33 reti in 45 partite internazionali, classe 1906, morto nel 1983, o l'attaccante Einar Gundersen, mancato nel 1962. Tra i convocati anche il bomber Erling Haaland, e qui ci hanno preso, e il difensore Oscar Bobb, dimenticando però che ha una gamba rotta dal mese scorso. Insomma un errore madornale su tutta la linea, ammesso dall'agenzia antidoping.
Fortunatamente la federazione calcistica ha preso il caso con umorismo, come lo ha fatto il ct della Norvegia Ståle Solbakken parlando dell'accaduto in conferenza stampa. L'allenatore ha raccontato divertito: "Ieri abbiamo ricevuto la visita dell'agenzia antidoping", spiegando che quando sono stati letti i nomi dei giocatori selezionati è rimasto sorpreso ed ha chiesto se si trattasse di una "candid camera". Poi ha ipotizzato con i giornalisti che parte della lista riportasse semplicemente i migliori marcatori norvegesi, a cui erano stati aggiunti anche altri nomi, ridendo.
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